CHRISTINE LAGARDE PRESIDENTE BCE

L’aumento dei tassi di interesse deciso dalla Bce per cercare di frenare l’inflazione, cui si aggiungerà un altro aumento il 15 dicembre, comporterà un surplus di oneri sui prestiti per le imprese di quasi 15 miliardi di euro.E’ quanto sostiene l’Ufficio studi Cgia.

Stima fondata sull’ipotesi di un rialzo dei tassi medio del 2%, che su 749,2 mld di consistenze portano a una crescita del costo del denaro per le imprese di 14,9 mld. Ricadute negative anche su spesa famiglie, investimenti, occupazione e interessi sul debito pubblico.

A cura di Claudio Piselli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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