Meloni e von der Leyen in visita a Lampedusa

Giorgia Meloni e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, verso le 13 hanno lasciato l’isola di Lampedusa dopo la visita svolta questa mattina all’hotspot e al molo Favaloro e la conferenza stampa tenuta all’aeroporto.

Ad accogliere il presidente del Consiglio e von der Leyen nell’isola il Presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani e il Prefetto di Agrigento, Filippo Romano. Presenti anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il Commissario europeo agli Affari interni Ylva Johansson.

La premier ha rassicurato un gruppo di isolani sulla volontà del governo di aiutarli ad affrontare l’emergenza in corso: “Ce la stiamo mettendo tutta“. I cittadini avevano bloccato il corteo delle macchine con a bordo la premier e la presidente della commissione europea, dirette all’Hotspot, e hanno chiesto di poter parlare con la presidente del Consiglio che, quindi, è scesa.

La visita è durata circa una decina di minuti. Secondo quanto si apprende, Meloni e Von der Leyen non hanno incontrato né parlato con gli stranieri presenti nella struttura. Nell’hotspot “questa mattina ci sono circa 1.500 migranti” e sono previsti “trasferimenti in giornata”, riferisce la Croce rossa italiana. Meloni e Von der Leyen, sono quindi giunte al Molo Favaloro di Lampedusa, seconda tappa della visita e luogo noto per gli sbarchi dei migranti nell’isola.

Spero vi abbiano detto che poche settimane fa abbiamo fatto uno stanziamento di 50 milioni per l’isola, anche questo può fare la differenza. Stiamo facendo del nostro meglio – ha garantito – io come al solito ci metto la faccia sulle cose“.

Meloni chiede soluzioni “serie e durature” – Nella successiva conferenza stampa, Meloni ha sottolineato che per contrastare l’emergenza sbarchi “servono soluzioni serie, complesse e durature e serve che lavoriamo tutti nella stessa direzione“.

Continuo a dire che non risolveremo mai il problema” dei flussi migratori e degli sbarchi “parlando di redistribuzione. L’unico modo di affrontare seriamente il problema è fermare le partenze illegali. Questo è quello che ci chiedono i cittadini ma anche i rifugiati”, ha proseguito Meloni, “”a questo punto è necessario anche un coinvolgimento delle Nazioni Unite“.

È in gioco il futuro dell’Europa, il futuro che l’Europa vuole darsi“, che “dipende dalla capacità dell’Europa di affrontare le grandi sfide epocali, e quella delle migrazioni illegali è una di queste. Von der Leyen lo sa bene, è sempre molto collaborativa e questo è molto importante“, ha proseguito la premier, che ha chiesto di “essere veloci e incisivi nella implementazione e realizzazione” dell’accordo con la Tunisia, che l’Ue, secondo Meloni, dovrebbe sostenere finanziariamente anche senza il supporto del Fmi.

A cura di Elisabetta Turci – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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