La Premier Giorgia Meloni è stata oggetto di gravi insulti tra cui gli epiteti di “fascista e nazista” da parte del Frontman dei Placebo Brian Molko che ora rischia di essere processato a Torino con l’accusa di diffamazione e vilipendio, quali reati identificabili all’art. 595 del codice penale.

Per la cronaca, tale “fatto increscioso” è avvenuto durante il concerto “Sonic Park” dell’11 luglio dello scorso anno tenutosi a Stupinigi (TO), dove Molko aveva proferito le sue invettive contro Giorgia Meloni nell’intervallo fra una canzone e l’altra. Le Forze dell’ordine, presenti al concerto, avevano registrato l’episodio e trasmesso i dati al Palazzo di Giustizia per gli accertamenti e le verifiche di rito. La Procura, a sua volta, aveva dato corso ad un procedimento per vilipendio delle Istituzioni. La Premier, preso atto della procedura, tramite un avvocato di Vercelli, aveva presentato una querela per diffamazione, sempre facente capo all’Art. 595 del codice penale. Ricordiamo inoltre che al Concerto dei Placebo erano presenti circa 5.000 spettatori che ripresero e postarono sui social sia l’esibizione musicale che le offese rivolte alla Premier.   

Più che giusto “punire” severamente questi fatti denigratori a puro scopo di crearsi visibilità e odio politico!

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica 

(fonte: Il Messaggero)

Editorialista Pier Luigi Cignoli

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