PIAZZA PREFETTURA CAMPAGNA PER LA SICUREZZA STRADALE A CURA DEL COMPARTIMENTO POLIZIA STRADALE PUGLIA CONTROLLO CONTROLLI STRADALI POLIZIOTTI AGENTE AGENTI PALETTA

Il Cdm approva la riforma tanto voluta dal parlamentare Matteo Salvini dopo i ripetuti fatti sempre più in aumento sugli incidenti mortali causati da conducenti in stato di ebrezza o sotto l’effetto di droghe.

Documento a rischio per 30 anni per i recidivi ubriachi o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti al volante. Casco obbligatorio, targa e assicurazione per i monopattini, riordino degli autovelox. Tra le misure più l’obbligo, di installare il cosiddetto “alcolock”, il dispositivo che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico del guidatore è superiore allo zero. Si tratta di un misuratore già adottato in diversi Paesi Ue.

Sarà punibile, a prescindere dallo stato di alterazione psico-fisica, guidare avendo assunto droghe, e la positività al test rapido farà scattare immediatamente il ritiro della patente e successivamente anche il divieto di conseguire il titolo di guida per tre anni.

Sono alcune delle norme contenute nel disegno di legge sulla sicurezza stradale e la delega per la riforma del Codice della Strada approvati oggi dal Consiglio dei ministri. I neopatentati inoltre non potranno mettersi alla guida di veicoli di grossa cilindrata prima dei tre anni dal momento del conseguimento della patente.

Le safety car, n caso di incidente, potranno rallentare il traffico e fruire da deterrente per ulteriori incidenti. Più controlli e segnaletiche ai passaggi a livello.
Vengono introdotte nuove norme sulla disciplina delle zone a traffico limitato, che dovranno essere usate con il criterio del massimo buon senso.

Previste norme per una maggiore chiarezza sugli autovelox: con successivo regolamento saranno uniformate le modalità di approvazione degli strumenti di rilevazione della velocità.

Sono previste, poi, nuove norme sui monopattini, con l’obbligo di casco, targa e assicurazione. Quelli in sharing non potranno funzionare al di fuori delle aree consentite. Introdotte severe sanzioni per la sosta selvaggia, per la guida in contromano e su strade extraurbane particolarmente trafficate e pericolose.

Maggiori garanzie in arrivo anche per i ciclisti, con la disciplina del sorpasso in sicurezza sia su strade urbane che extraurbane, prevedendo – ove possibile – almeno 1,5 metri di distanza.

A cura di Elisabetta Turci – Foto ImagoEconomica 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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