MALTEMPO IN EMILIA ROMAGNA ALLAGAMENTO STRADE INTERROTTE STRADA INTERROTTA ALLAGAMENTI ESONDAZIONE FIUMI TORRENTI FIUME TORRENTE FRANE FRANA SMOTTAMENTI SMOTTAMENTO BOMBA D'ACQUA PIOGGE TORRENZIALI ANAS LAVORI DI MANUTENZIONE

Trovati a Russi i corpi di una coppia di agricoltori, poi altre 3 vittime e un uomo a Faenza di 84 anni trovato nel suo cortile. Ma ci sono ancora dispersi. In 50mila senza elettricità. 23 fiumi esondati, 280 le frane e 400 le strade interrotte.

Nel ravennate, come sottolinea a Rete 4 il presidente della provincia Michele De Pascale, “l’emergenza sta per iniziare”. Infatti l’acqua uscita nei Comuni a valle si sta riversando tutta verso la città e il suo territorio limitrofo, aggiungendosi a quella che esce dalle falle degli argini.

Il Lamone ha rotto in più punti, da qui la richiesta per concentrare i migliori mezzi dell’Esercito e ricostruire gli argini danneggiati. Intanto nel primo pomeriggio è arrivata la notizia di altri due decessi, una coppia di anziani conviventi a Russi che con ogni probabilità son rimasti schiacciati mentre movimentavano un frigorifero. In diretta Facebook la sindaco del Comune romagnolo Valentina Palli conferma che la situazione è complessa, con vaste aree sott’acqua anche se non il centro urbano. Oltre a Vigili del fuoco, Protezione civile ed esercito, danno una mano con i trattori per raggiungere le case isolate dall’acqua agricoltori e mezzadri. Finché le rotte rimangono aperte “non si può arginare l’acqua”, sottolinea la prima cittadina con il monito a non uscire per strada in macchina e in caso di necessità di evacuazione a chiamare i numeri d’emergenza. Sono circa 250 le persone accolte nella scuola elementare del paese.

Sale a 13 il bilancio delle vittime del maltempo in Emilia-Romagna. La prefettura di Ravenna ha comunicato cinque vittime, che si aggiungono alle sei di quelle di ieri della provincia di Forlì-Cesena e alla vittima di San Lazzaro (Bologna). L’auto sommersa dalle acque tra Castel Bolognese e Solarolo segnalata nelle prime ore dell’alluvione eraggiunta in mattinata, è risultata essere vuota: la persona che era al suo interno, conteggiata ieri dalle autorità fra levittime, è riuscita ad allontanarsi in tempo. A loro si aggiunge l’uomo morto a Cesena per un malore prima dell’esondazione del Savio. Al momento risulta anche almeno un disperso.

Sono oltre 280 le frane provocate dal maltempo in Emilia-Romagna, di cui 120 particolarmente importanti in 58 comuni: oltre 100 in provincia di Forlì Cesena, e in particolare ben 71 a Modigliana, sull’Appennino. Lo spiegala Regione.

Sono invece oltre 50 gli allagamenti registrati in in 42 Comuni dell’Emilia-Romagna: 15 nel Bolognese, 13 nel Ravennate,12 nel Forlivese-cesenate, 2 nel Riminese.

Salgono a 34mila le utenze al momento disalimentate dalla rete elettrica tra le province di Forlì-Cesena e Ravenna.

A cura di Elisabetta Turci – Foto ImagoEconomica

 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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