Nella quinta notte si sono registrati tumulti a Lione, Parigi e Marsiglia, e oltre 1.000 persone sono state arrestate. Il Governo ha schierato 45 mila agenti, ma la guerriglia dopo la morte di NATHEL non si placa anzi aumenta a macchia d’olio.
L’ondata di violenza non ha interessato solo i grandi centri urbani. Nella notte, si è verificato un attentato con un’auto contro l’abitazione del sindaco di L’Ha-les-Roses, un piccolo comune nella Val- de-Marne, a sud di Parigi dove sarebbe rimasta ferita la moglie subito ricoverata in ospedale. È “un fatto intollerabile“, ha tuonato il primo ministro francese, Elisabeth Borne, aggiungendo che “i colpevoli saranno perseguiti con la massima fermezza“.
A cura di Stefano Severini – Foto ImagoEconomica