Violenze e saccheggi hanno trafitto diverse città in Francia durante la quarta notte di proteste dopo l’uccisione mortale da parte della polizia di un adolescente, ma “sono stati molto meno intensi” rispetto ai giorni precedenti, hanno spiegato le autorità.

La Francia ha dispiegato 45.000 agenti con veicoli blindati leggeri, mentre unità di polizia e altre forze di sicurezza si sono sparpagliate in tutto il paese per respingere la violenza per la morte di Nahel, ucciso martedì durante un blocco del traffico in un sobborgo di Parigi.

Nonostante la presenza della sicurezza, venerdì notte sono avvenuti saccheggi nelle città di Lione, Marsiglia e Grenoble, con ribelli incappucciati che hanno rotto i negozi.

Dopo giorni di proteste per l’uccisione di un17enne che aveva rifiutato i documenti alla polizia, il presidente Macron invita ai genitori a tenere i ragazzi nelle proprie abitazioni e i social network a prendersi le loro responsabilità. La premier Borne non esclude lo stato di emergenza: “Tutte le opzioni sul tavolo“. Domani i funerali

I manifestanti hanno anche dato fuoco ad auto e bidoni della spazzatura. Ma durante una visita a Mantes-la-Jolie, a ovest di Parigi, il ministro dell’Interno Gerald Darmanin ha dichiarato che la violenza della notte è stata “di intensità molto minore”, con 471 arresti a livello nazionale e sacche di tensione a Marsiglia e Lione in particolare.

Darmanin aveva annunciato una mobilitazione “eccezionale” di polizia e gendarmi per evitare una quarta notte consecutiva di disordini per la morte di Nahel, che sarà sepolto sabato nel sobborgo parigino di Nanterre dove viveva ed è stato ucciso. Gli avvocati della famiglia hanno chiesto ai giornalisti di stare alla larga, dicendo che era “un giorno di riflessione” per i parenti di Nahel.

Si registra la morte di un giovane manifestante cadendo da un tetto di un edificio nel nord della Francia nel mezzo delle proteste che stanno scuotendo il Paese. Lo annunciano la polizia e la Procura.

Il giovane è morto cadendo dal tetto di un supermercato “durante un saccheggio” secondo una fonte della polizia, mentre la procura di Rouen ha chiarito da parte sua che il negozio non era stato “attaccato dai rivoltosi durante gli eventi”.

Il Direttore responsabile Simone Tripodi – Foto Imagoeconomica

 

Il Direttore Simone Tripodi

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