Allerta rossa in Emilia Romagna, arancione per Marche, Sicilia e in Campania, gialla per altre dieci. Circolazione treni sospesa tra Pesaro e Bologna. Allagato il pronto soccorso a Riccione ma continua a funzionare. Zona della Panighina Bertinoro case completamente allagate la strada è diventata un fiume con acqua alta di 40 cm.

Il torrente Ausa è esondato tra Forlimpopoli e Bertinoro in Emilia Romagna. Tanta la paura tra gli abitanti che si stanno portando ai piani alti delle abitazioni. Le strade sono ormai impraticabili. Anche il fiume Savio a Cesena ha raggiunto il suo livello massimo e in alcune zone gli argini non sono in grado di contenere la fiumana. Alcuni quartieri sono già allagati, la protezione civile si è subito mobilità in soccorso dei residenti che vivono ai piani adiacenti alle strade invase d’acqua.

A Riccione, dove la situazione è andata peggiorando nelle ultime ore, sono in corso numerosi interventi di soccorso. Si registrano numerosi allagamenti di garage e scantinati. Le chiamate ai centralini che gestiscono le emergenze sono centinaia: i soccorritori le gestiranno tutte secondo il livello di urgenza.

La grave situazione emergenziale è diffusa su tutto il territorio del comune di Riccione. I sottopassi e i ponti sono tutti bloccati e non transitabili.

Molte strade della città non sono percorribili. Gli agenti della Polizia locale e la Protezione civile stanno chiudendo i viali in condizioni maggiormente critiche ma è sconsigliato circolare in tutto il comune di Riccione.

Il piano terra del pronto soccorso dell’ospedale di Riccione è completamente allagato.

“Il pronto soccorso di Riccione sta funzionando regolarmente, quello che si è allagato è il deposito delle ambulanze del 118”. Lo dice a La Presse Bianca Caruso, direttrice dell’ospedale ‘Ceccarini’ di Riccione. “La parte del triage ha continuato a funzionare regolarmente mentre nella zona del 118, dove ci sono appunto le ambulanze in sosta, sta cominciando ad essere riassorbita l’acqua, grazie all’intervento della Protezione Civile”, spiega Caruso.

Sono oltre 900 gli sfollati in Emilia Romagna. La maggior parte, 528, nel Ravennate; altri 199 in provincia di Bologna, 164 nel Forlivese-cesenate, 10 nel Modenese e tre nel Reggiano. Altre evacuazioni di aree a rischio allagamento sono in corso, a cura dei comuni, come a Mercato Saraceno, Cesenatico, Gambettola, Savignano, Gatteo. Lo spiega la Regione. Sul territorio sono attive alcune centinaia di volontari della Protezione civile regionale, oltre ai 927 volontari delle colonne mobili del Veneto, Friuli Venezia Giulia, Provincia autonoma di Trento e di organizzazioni nazionali.

I Sindaci chiedono ai propri cittadini di rimanere nei piani alti degli edifici, le strade e i sottopassi sono quasi tutti chiusi.

Il Direttore responsabile Simone Tripodi – Foto Redazione

 

 

Il Direttore Simone Tripodi

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