Andrea Marchionni, 47 anni, uccide deliberatamente e con una ferocia inaudita Marina Luzi mamma di una bimba di soli 2 anni e moglie del fratello, nella casa in Via Pirandello, dove coabitava al piano superiore.

Incredibile o forse ben studiata, preparata e mirata “al vizio di mente” la sua confessione che lascia di stucco: “La massoneria è coinvolta nella vicenda Covid e il vaccino contiene sostanze dannose per la salute, dispositivi elettronici talmente piccoli da non essere visti ad occhio nudo – nanotecnologia – e che Marina Luzi assieme ad altre persone hanno operato per contagiarmi e procurarmi danni fisici con questi dispositivi che sono a tutti gli effetti armi biologiche.”

Dovrebbero essere queste le motivazioni che lo hanno portato Marchionni a assassinare Marina, in modo brutale ma con una precisione che mette in gioco tutto il suo dire?

Le sue parole agli inquirenti “Ho mirato alla testa per non farla soffrire.”

Non ci resta che aspettare la sentenza, auspicando che la Giustizia sia tale e, anche se per legge è ancora un presunto colpevole, per cui nulla si dovrebbe dire o penare, resta nel cuore e nella mente di molti che stiamo parlando di un assassino che non merita attenuanti di nessun tipo.

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica

Editorialista Pier Luigi Cignoli

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui