Sono sempre più frequenti le violenze familiari, complice l’instabilità delle persone che abusano di droghe e alcol. Ieri nella serata a Crotone il marito ha iniziato a picchiare con una forza brutale la moglie provocandole gravi ferite al volto, all’addome e la rottura dei denti incisivi, fino a quando la figlia minorenne, che ha assistito alla crudele scena, ha trovato il coraggio di chiamare i carabinieri che sono intervenuti immediatamente per arrestare l’uomo.

Un uomo di 52 anni ha aggredito la compagna davanti alla figlia minorenne della coppia. L’uomo, in stato di alterazione psicofisica per l’uso smodato di bevande alcoliche, ha aggredito la consorte, colpendola con calci e pugni. La figlia si è chiusa in una stanza è ha chiamato il 112.

La donna, terrorizzata e coperta di lividi ed ecchimosi, è stata trasportata in ospedale e medicata; la prognosi è di 20 giorni. Una volta dimessa, la vittima ha denunciato il marito, tossicodipendente e spesso in stato di alterazione psicofisica dovuta anche all’abuso di alcol. I maltrattamenti, fisici e verbali, erano quotidiani e si protraevano da mesi. La donna non li aveva denunciati per timore che l’uomo se la prendesse ancor più duramente con lei ma soprattutto con la figlia minorenne.

A cura di Elena Mambelli – Foto Imagoeconomica

 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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