Caldo record per la terza volta dall’inizio dell’estate, con punte massime che raggiungeranno i 40 gradi, rese ancora più fastidiose dall’elevato tasso di umidità. Il tutto per un anticiclone africano, che interesserà oltre il nostro paese anche parte dell’Europa.

Oggi sarà uno dei giorni peggiori, l’Italia sarà invasa da un’aria calda anche sopra ai 600 metri. Da domani invece le temperature caleranno prima al Nord, mentre si andranno ad intensificare al Sud e sulle isole specie in Sardegna dove le temperature rimarranno alte fino alla giornata di lunedì 25 luglio. Le zone più calde inoltre saranno la Valpadana e le arre tirreniche.

Nel fine settimana, l’alta pressione si indebolirà, lasciando spazio a un’area di bassa pressione che sarà l’origine di un generale aumento dell’instabilità in quasi tutte le regioni italiane. Il caldo tenderà ad attenuarsi leggermente nella giornata di domenica. Previsti alcuni temporali senza un ricambio di massa d’aria fresca e questo fattore potrebbere aumentare la sensazione di afa.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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