La Cina non teme né la Nato né tantomeno gli Usa e le vanterie del Presidente BIDEN.
Organizza così una incursione attraversando la linea mediana dello Stretto di Taiwan con aerei da guerra, 24 in tutto tra caccia e bombardieri, oltre a cinque navi in assetto di guerra, fatto confermato dal Ministro della difesa di Taiwan.
Nel contempo l’America ha confermato la vendita di munizioni e parti di ricambio per i mezzi operativi a Taiwan per oltre 400 milioni di dollari, a fronte dell’impegno preso con Taiwan, rivendicata dalla Cina.
Si sviluppano così in modo crescente le basi di una probabile guerra fredda tra CINA e USA con il presidente degli Stati Uniti che si trova a dover tenere sotto osservazione altre tre posizioni di particolare spessore economico finanziario: UCRAINA – RUSSIA e COREA del NORD.
Un impegno non da poco data la situazione economica che gli USA stanno vivendo in questo periodo.
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica