Il bilancio dei morti degli incendi alle Hawaii sarà “terribile”. E’ la previsione  dello sceriffo, John Pelletier, della contea di Maui dove da tre giorni i vigili del fuoco con ogni mezzo provano a sedare i roghi nessuno dei quali completamente contenuto. Sono almeno un migliaio le persone che mancano all’appello a causa di quello che è probabilmente il disastro naturale più grave nella storia dell’arcipelago.

E intanto almeno 14mila turisti hanno già lasciato l’isola di Maui, per tornare a casa o continuare la loro vacanza altrove alle Hawaii, e si calcola che nelle prossime ore se ne andranno altrettante.

E’ il terzo giorno drammatico alle Hawaii. Per le autorità, il bilancio dei morti per gli incendi, scoppiati tra martedì e mercoledì e non ancora del tutto domati, è a quota 53 ma potrebbe aumentare in modo significativo. Le autorità però non si sbilanciano: “Onestamente non lo sappiamo”, ha detto Josh Green, il governatore democratico dello Stato, sollecitato a fornire un bilancio. Green ha comunque chiarito che il migliaio di persone che mancano all’appello non è detto siano morti, ma semplicemente che non è stato ancora possibile rintracciarli e dunque non si sa dove siano.

A cura di Stefano Severini – Foto ImagoEconomica 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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