DA DOMANI GREEN PASS OBBLIGATORIO PER LOCALI E MANIFESTAZIONI AL CHIUSO, CERTIFICAZIONE VERDE, BAR

La riunione dopo la cabina di regia: da domani sarà necessario per accedere a ristoranti al chiuso, palestre, piscine e musei. Obbligo da settembre per i docenti, per gli studenti universitari e sui trasporti di lunga percorrenza con capienza all’80% dei posti disponibili. Potrà richiedere il pass anche chi si è vaccinato all’estero. Draghi: con cautela e coraggio tenuto Covid sotto controllo.

Via libera del Consiglio dei ministri al nuovo decreto sul Green Pass. La riunione, che ha visto l’approvazione del decreto che disciplina il certificato verde digitale per scuole e trasporti, è iniziata alle 17.25 ed è durata circa 3 ore. Il decreto, tra l’altro, prevede l’obbligo del Green Pass per i docenti, per gli studenti universitari e per chi usa trasporti a lunga percorrenza.

Da domani invece in Italia scatta l’obbligo del certificato verde per poter avere accesso ad alcuni servizi, per esempio locali al chiuso, cinema, teatri e musei. Il nuovo Dl Covid, il secondo dedicato al Green pass, completerà dunque il quadro dell’introduzione della certificazione verde avviata con lo scorso decreto che dal 6 agosto stabilisce l’obbligo della certificazione anti-Covid19 per accedere a ristoranti, musei, piscine, spettacoli aperti al pubblico, sagre, fiere, convegni e congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento.

A cosa serve il Green Pass La Certificazione verde Covid-19 è richiesta in Italia per partecipare alle feste per cerimonie civili e religiose, accedere a residenze sanitarie assistenziali o altre strutture, spostarsi in entrata e in uscita da territori classificati in “zona rossa” o “zona arancione”.

Da domani sarà l’unico lasciapassare per poter accedere alle seguenti attività: servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per il consumo al tavolo, al chiuso; spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive; musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre; piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso; sagre e fiere, convegni e congressi; centri termali, parchi tematici e di divertimento; centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione; attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; concorsi pubblici.

La Certificazione dovrà attestare di aver fatto almeno una dose di vaccino oppure essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti oppure di essere guariti da Covid-19 nei sei mesi precedenti. La Certificazione verde non è richiesta ai bambini esclusi per età dalla campagna vaccinale e ai soggetti esenti sulla base d’idonea certificazione medica.

Draghi: con cautela e coraggio tenuto Covid sotto controllo L’esame delle misure anti Covid e il confronto sulla campagna vaccinale sono avvenuti in un’atmosfera ben diversa da quella che caratterizzava le riunioni a marzo: “Con cautela e allo stesso tempo con coraggio siamo andati incontro alle esigenze dell’economia e siamo riusciti a tenere sotto controllo la curva del contagio”.

E’ quanto ha detto il premier Mario Draghi, a quanto si apprende, in Consiglio dei ministri. Il Presidente del Consiglio ha fatto riferimento alla forte accelerazione impressa da febbraio alla campagna vaccinale, superando le 70 milioni di somministrazioni, e ha ricordato i decreti di sostegno all’economia, ai lavoratori e alle imprese, alle categorie più colpite dalla crisi, come le partite IVA e gli operatori del turismo, con riferimento ai programmi di investimenti che hanno posto le basi per una ripresa duratura.

“Oggi l’economia italiana cresce molto più velocemente di quanto prevedesse lo stesso Def – ha detto Draghi – e si prospetta un’espansione ben oltre il 5%”. Sul Pnrr, rivolto ai Ministri, Draghi ha sottolineato che è “frutto dell’energia che tutti voi avete profuso, un Piano che è stato accolto con soddisfazione dalla Commissione europea e dai partner”, ricordando come il Governo abbia già iniziato a varare le riforme previste nel Pnrr. Tra gli altri provvedimenti citati da Draghi: l’introduzione dell’assegno temporaneo per i figli; il decreto “Lavoro e Imprese” per tutelare i lavoratori in questa fase di uscita dalla pandemia; l’aver limitato severamente il traffico delle grandi navi nel bacino di San Marco, una misura attesa da molti anni e che è stata accolta con grandissimo favore a livello internazionale; le disposizioni in materia di cybersicurezza, con l’istituzione di un’agenzia nazionale, provvedimento divenuto legge ieri e che già oggi viene attuato con la nomina del direttore dell’agenzia.

“Questi risultati – ha concluso Draghi – devono spronarci a continuare con la stessa determinazione quando torneremo dalla pausa estiva, perché sono ancora molti i provvedimenti che abbiamo in programma. Buone vacanze”.

A cura di Elisabetta Turci – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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