VINCENZO DE LUCA PRESIDENTE REGIONE CAMPANIA

Vincenzo De Luca è nato a Ruvo del Monte l’8 maggio 1949, è un politico italiano e Presidente della Regione Campania dal 18 giugno 2015.

Breve cenno storico: Aderisce in gioventù al PCI, di cui in seguito diventa segretario provinciale a Salerno. Confluito nel PDS , da Segretario provinciale esordisce nel 1990 al consiglio comunale salernitano con il ruolo di vicesindaco e assessore nella giunta di Vincenzo Giordano. A seguito delle dimissioni del sindaco, dopo aver traghettato l’amministrazione municipale alle successive elezioni, De Luca è eletto Sindaco nel 1993 e, al termine del mandato quadriennale, riconfermato nel 1997 per altri cinque anni. È rieletto sindaco nel 2006 e, nel 2010, candidato del centrosinistra a “Presidente” della Regione Campania. Nel 2011 è riconfermato sindaco per il successivo quinquennio, terminando l’esperienza amministrativa nel 2015. Amministratore locale per più di 17 anni, è diventato uno dei sindaci più longevi in Italia.  Come esponente prima dei DS e successivamente del PD, è deputato nella XIV e nella XV Legislatura. È stato inoltre vice ministro al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel Governo Letta. E’ stato spesso descritto come un politico “populista” ed è diventato noto per alcune sue dichiarazioni controverse. È soprannominato “Lo sceriffo”, per il suo stile di governo ed il suo modo di esprimersi schietto e impetuoso, come anche “don Vincenzo”.

Ama inoltre manifestare il suo “ruolo politico” identificandosi quale “Governatore” della Regione che rappresenta!

In Italia l’unico a potersi fregiare di tale titolo è solo il “Governatore della Banca d’Italia”.

Per la cronaca l’Art. 121 della Costituzione recita: Sono organi della Regione: il Consiglio regionale, la Giunta e il suo Presidente. Il Consiglio regionale esercita le potestà legislative attribuite alla Regione e le altre funzioni conferitegli dalla Costituzione e dalle leggi. Può fare proposte di legge alle Camere. La Giunta regionale è l’organo esecutivo delle Regioni. Il Presidente della Giunta rappresenta la Regione; dirige la politica della Giunta e ne è responsabile; promulga le leggi ed emana i regolamenti regionali; dirige le funzioni amministrative delegate dallo Stato alla Regione conformandosi alle istruzioni del Governo della Repubblica”.

Ieri, a Roma, Il Presidente De Luca, ha diretto una sgradevole manifestazione sia contro il Governo sia contro la Premier Giorgia Meloni, mettendosi a capo di circa 700 tra Sindaci e Pubblici Amministratori, creando anche un “problema” con le Forze dell’ordine intervenute per fermare il loro tentativo di ingresso al Parlamento.

Una delle frasi pronunciate dal De Luca, dopo aver offeso il Coordinatore delle forze dell’ordine definendolo “pinguino”, alla Polizia è stata: “Fate venire qualcuno o ci dovrete uccidere!”

Superato, da solo, il cordone di protezione si è trovato davanti ai portoni di Montecitorio chiusi e ha iniziato il suo soliloquio contro il Governo, l’autonomia e il blocco dei Fondi FSC, dichiarando: “Chiediamo che entro la settimana prossima si firmi il patto di coesione. Non aspetteremo altro tempo!”

Una vera e propria minaccia ingiustificata dalla sua posizione nel Governo!

La Premier Meloni, dalla Calabria, replica: “Devo ringraziare tutti i Presidenti delle Regioni ……… Tutti sono collaborativi salvo uno …… Nel programma 2014/2020 risulta speso solo il 24% della “spesa” …..Se invece di fare manifestazioni ci si mettesse a lavorare forse si potrebbe ottenere qualche risultato in più.”

Il Presidente De Luca, toccato nel vivo, ha risposto: “Meloni, senza soldi non si lavora. Str*****, lavori Lei!”

Questa dichiarazione offensiva apre un capitolo molto delicato nel Governo e già nel Centro-destra si parla di “chiedere” le dimissioni di De Luca.

Auspichiamo che così avvenga, non abbiamo bisogno di tali “personaggi”, altro non fanno che svilire con le loro “sceneggiate e battute volgari” il nostro Paese.

Eppure i “sinistroidi” si pregiano di essere i portatori della “cultura” dimenticando troppo spesso che la cultura viaggia di pari passo con l’educazione e il rispetto!

La Premier Meloni ha poi sentito la Segretaria del PD, Elly Schlein, che è stata “sembra” molto vaga nelle risposte! Già, Lei invece è troppo impegnata nella proposta di due leggi “determinanti e fortemente indispensabili” al nostro Paese: il linguaggio “gender” (vedi Bologna qualche giorno fa) e il cambiamento immediato della definizione della “Camera dei Deputati” in “Camera della Deputate e dei Deputati”.

Credo che ben poco ci sia da aggiungere, ma questi sono i “protagonisti” dell’opposizione, sono la “Sinistra”!

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica

(fonti: Wikipedia e social)

Editorialista Pier Luigi Cignoli

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