Si sono definite finalmente le undici partite degli ottavi di finale di Euro 2016.
Si parte sabato alle 15 dall’interessante sfida tra Svizzera e Polonia.
Le due squadre, entrambe seconde nel rispettivo girone, si sono rivelate due realtà davvero interessanti di questo torneo.
Entrambe imbattute finora, entrambe che hanno mostrato un gioco davvero interessante, specchio di un 4-4-2 equilibrato, compatto e di qualità.
I giocatori più interessanti sono Embolo per la Svizzera e Lewandovsky per la Polonia, che visti i numerosi giocatori di qualità ed esperienza pare partire coi favori del pronostico, anche se si preannuncia sfida vera ed equilibrata.
Alle 18 di fronte le due vere sorprese del torneo: Galles e Irlanda del Nord.
Pochi si aspettavano che i gallesi terminassero primi nel loro girone; merito principalmente dei 3 gol di Garreth Bale, capocannoniere finora del torneo; ma anche di una squadra solida e che gioca un bel calcio.
Gli irlandesi, ripescati hanno nella corsa e nella grinta la loro migliore qualità. Il miglior giocatore della squadra è il terzino Evans, che gode di grande esperienza. A lui potrebbe spettare l’ingrato compito di marcare mister Bale.
Il pronostico di questo match è per il Galles, dato per favorito.
Per la partita delle 21, Croazia-Portogallo, una delle più affascinanti degli ottavi, molto, se non tutto dipenderà dalla forma di Cristiano Ronaldo. Se dovesse essere micidiale come contro l’Ungheria, sarebbero guai per la difesa croata, il vero tallone Achilleo della squadra, che però dal centrocampo in su presenta delle individualità invidiabili. Rakitic da una parte Andre Gomes dall’altra, oltre ovviamente a Ronaldo e Mandzukic o Kalinic gli uomini di maggior spessore a cui le due nazionali si affidano per passare il turno.
Difficile fare un pronostico della sfida, ma forse la Croazia appare più attrezzata, per il gioco e la maturità mostrati finora, a passare il turno.
Domenica la prima di scena sarà la Francia padrona di casa. L’Eire(Irlanda)sarà l’avversario di Pogbà e soci che finora hanno deluso le attese giocando in maniera poco esaltante.
La nazionale di Deschamps è quella più simile all’Italia; bene con squadre forti, in difficoltà con avversari solidi e che si chiudono egregiamente come l’Eire.
Pogbà e Mc Carthy le punte di diamante delle due nazionali. Il pronostico è pro-Francia, ma la partita è meno scontata di quel che sembra.
Non dovrebbe aver problemi invece la Germania, di scena alle 18 contro la Slovacchia. Tomas Muller e Hamsik i due da cui ci si aspetta di più; la Slovacchia si è dimostrata una squadra solida, ma che non può e non deve intimorire la squadra campione del mondo.
Così come pare dal pronostico sbilanciato il match delle 21 tra Ungheria e Belgio, una delle squadre favorite per la vittoria finale. Difficile trovare nel Belgio un giocatore più forte degli altri, visto l’elevato livello della squadra. E allora troviamo un punto debole dei fiamminghi, ossia la difesa, traballante ed impacciata, tenuta a galla solo da uno tra i migliori portieri al mondo, Courtois.
Proprio in mezzo a questa difesa può infilarsi Dzsudzsak, il giocatore ungherese più decisivo finora, come dimostrano i suoi due gol.
A concludere il tabellone degli ottavi penseranno lunedì Italia-Spagna, alle 18 e Inghilterra-Islanda alle 21.
Durissima sarà per gli azzurri superare il turno, anche se ci sono speranze. Nei più decisivi della Nazionale italiana non mettiamo un giocatore, ma un reparto, quello difensivo, finora perfetto, impeccabile e imbattuto, facendo riferimento ai titolari. Contrariamente all’assetto arretrato spagnolo che ha mostrato diverse crepe contro la Croazia.
Il giocatore della Spagna più rappresentativo è Iniesta che nonostante l’età è ancora in grado di regalare perle di calcio.
Il pronostico è inevitabilmente sbilanciato verso la Spagna, visto l’esito degli ultimi confronti non amichevoli.
Infine Inghilterra-Islanda, per molti una vittima sacrificale, ma in realtà una squadra scomodissima da incontrare, specie per l’Inghilterra, che non ha certo incantato finora.
Dovendo per forza tentare di trovare un giocatore decisivo, per la squadra di sua maestà si potrebbe indicare Rooney la cui incostanza gli ha però finora impedito di fare il definitivo salto di qualità. E’indubbiamente un giocatore forte, ma non si può ancora etichettare come fenomeno, a causa di prestazioni parecchio altalenanti, sia nei club che in nazionale.
L’Islanda è la squadra più squadra vista finora nel torneo. Sigurdsson è il motore attorno a cui ruota tutto il meccanismo, ma tutti hanno dimostrato di meritarsi questo storico traguardo.
Sua maestà è avvisata, la partita non sarà affatto facile, e anche i pronostici sono molto in equilibrio.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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