l gip di Napoli, Fabio Provvisier, ha convalidato l’arresto per evasione dalla detenzione domiciliare nei confronti dell’ex direttore del Tg4, Emilio Fede, ma non ha emesso nei suoi confronti alcuna misura cautelare, perché territorialmente incompetente. Il giudice ha anche disposto l’invio degli atti a Milano per competenza territoriale.

L’ex direttore del Tg4, difeso dall’avvocato Gennaro Demetrio Paipais, delegato dall’avvocato milanese Salvatore Pino, resta dunque in detenzione domiciliare in esecuzione della pena che sta scontando per il caso Ruby bis.

“Intelligente e furbo” Nell’ordinanza di convalida di arresto, il gip di Napoli, spiega che l’eccezione di incompetenza territoriale, sollevata dagli avvocati Paipais e Pino, deve ritenersi fondata in quanto “come si evince anche dal capo di imputazione, il fatto è stato commesso in Segrate (Milano) e solo accertato a Napoli”.

Il tribunale di Sorveglianza di Milano, fra le prescrizioni, aveva autorizzato Emilio Fede, dal mese di ottobre 2019, a lasciare il proprio domicilio per motivi di cura. “… se a ciò si aggiunge – scrive il gip nell’ordinanza – che lui, in qualità di uomo intelligente e furbo, ha fin da subito dichiarato spontaneamente che era a Napoli per motivi di cura, allora questa circostanza, unitamente all’età e al fatto che oggi è il suo compleanno, affievoliscono notevolmente il fuoco del dolo dell’evasione”. In buona fede “Ed invero – continua il Gip – in ragione dell’avanzata età dell’indagato e da quanto dichiarato dallo stesso al momento dell’arresto, è verosimile che egli, pur essendo a conoscenza della propria condizione di detenuto, si sia allontanato dalla propria abitazione nella erronea convinzione di potersi recare senza autorizzazione in altri luoghi per ragioni di cura e, nell’occasione, far visita alla moglie e con la stessa festeggiare il suo compleanno”.

A cura di Elena Giulianelli – Foto Tgcom24

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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