GAD LERNER GIORNALISTA

E’ proprio vero, certe persone, in modo particolare i SINISTRODI, hanno il dono ”divino” di possedere due facce.

Non a caso, GAD LERNER, che nell’esaltazione della cultura appartenente SOLO alla sinistra, non ha esitato a ungere negativamente i funerali di stato del Cav. Silvio Berlusconi, con riferimento ben studiato alla dipartita della Signora Flavia, moglie dell’ex Premier Romano Prodi, asserendo: “C’è un’Italia migliore…”.

Nonostante questo suo ormai noto linguaggio epistolare, si è recato, come nulla fosse, nel Duomo di Milano, confondendosi nelle oltre duemila persone presenti alle esequie.

Si è però sentito in dovere di replicare alla richiesta del motivo per cui era presente!

Ieri sono andato in Duomo per fare il mio lavoro”.

La cosa però non collima con la sua ostentata opposizione al funerale di stato. Poteva stare davanti alla TV o fuori dalla Basilica ma, in tal caso, non lo avrebbero visto ed era questo il problema: l’importante è apparire!

Per cui scrive: “Onorare col lutto nazionale la spregiudicatezza di un uomo che, non dimentichiamolo, davvero ha creduto di poter morire da presidente della Repubblica, era ed è il tassello di un piano mirante allo snaturamento progressivo delle nostre istituzioni. Si riconosce un progetto, nel funerale di Berlusconi. Forse perfino un regime in formazione dietro di lui, nel suo nome. “Ho salutato e abbracciato Francesca Verdini perché lei è stata per anni compagna di spiaggia dei miei figli. Salvini mi ha stretto la mano e non ha fatto alcun cenno al mio tweet, mantenendo il volto serio dovuto alle circostanze. Riguardo alla mia conoscenza affettuosa con Francesca Verdini, mi ha detto: ‘Lo so, lo so’. E poi un semplice ‘come stai?’…”.

Ovviamente è stato criticato e solo per coerenza riprendo un paio di commenti:

“Ecco la coerenza in persona, Gad Lerner prima fa questo tweet per denigrare Berlusconi, e poi va al suo funerale…”.

“Il Dr. Lerner dovrebbe rispettare un defunto. Nel caso specifico è riuscito ad oltraggiare il Cavaliere sia prima con il suo tweet, che dopo con la sua ipocrita la presenza”.

Ricordo con commozione quanto detto dall’Arcivescovo Mario Delpini:“Berlusconi, un uomo che ha vissuto e amato. E ora incontra Dio”.

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica 

Editorialista Pier Luigi Cignoli

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui