C’è mancato poco che il secondo Gran Premio corso in Inghilterra finisse in maniera incredibile come nella settimana precedente, perchè anche nella corsa dove si festeggiavano i settant’anni della Formula 1 le gomme hanno rischiato di mandare all’aria i piani di tutti o quasi, con le Mercedes che questa volta si sono dovute arrendere al binomio Red Bull-Verstappen e con un Hamilton entrato controvoglia ai box per un cambio di pneumatici che si è dovuto accontentare di un secondo posto che non scalfische che di poco il primo posto in classifica piloti.

Grande vittoria quella della Red Bull e del suo pilota olandese, apparso più maturo rispetto alle annate scorse, dove incorreva spesso in errori dettati probabilmente da troppa spavalderia, come dal prendersi rischi spesso inutili; la crescita di Verstappen è certificata dal secondo posto nella generale, trenta punti dietro Hamilton, ma davanti ad un Bottas che partiva questa volta in pole ma poco ha fatto per provare a vincere la gara, magari anche preoccupato di arrivare in fondo con gomme che alle frecce nere hanno procurato più di un grattacapo nei due fine settimana britannici.

Dopo una qualifica deludentissima, anche la Ferrari ha tirato fuori la testa con un Leclerc bravo invece a gestire la macchina ed un solo cambio gomme, mentre invece Vettel è subito uscito di gara (e già partiva undicesimo), con un testacoda che lo ha di fatto relegato nelle ultime scomode posizioni del gruppo; Sebastian sembra demotivato e non in grado di dimostrarsi il grande driver che è stato, indubbiamente non solo per colpa sua, ma un campione del suo calibro dovrebbe e potrebbe certo portare a casa ben altri risultati ed anche i suoi di errori iniziano ad essere troppi.

Male questa volta sono andate le “Mercedes in maschera”, ovvero le Racing Point, sopravanzate anche dalla seconda Red Bull di Albon, e con Hulkenberg che dopo il terzo tempo nelle prove, è finito dietro al compagno di scuderia Stroll, a seguito di un cambio gomme chissà quanto davvero necessario o “dettato” da questioni di squadra; Racing Point che hanno subito una sanzione ridicola rispetto all’accusa di essere la copia conforme della Mercedes 2019, cosa vietata dai regolamenti, ma anche in Formula 1 i regolamenti sono spesso “gestiti” da chi in quel momento ha più potere e quindi di cosa stupirsi?

Verstappen e Red Bull a caccia di nuove vittorie e della Mercedes come direbbe la seconda gara inglese?
Tra una sola settimana avremo già una risposta dal GP di Spagna, con la Catalunya che aspetta, a cavallo di Ferragosto, una nuova puntata di un Mondiale che potrebbe farsi incertissimo se le gomme dovessero continuare a denunciare, specie sulle auto tedesche, i problemi di tenuta degli ultimi appuntamenti.

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Getty Image

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Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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