Andrea Agnelli presidente Juventus club

Contestata la violazione del principio di lealtà sportiva in merito a manovra stipendi, partnership e agenti. In un secondo momento saranno valutate anche le posizioni di Sampdoria, Atalanta, Sassuolo, Udinese, Bologna e Cagliari.

La procura della Figc ha notificato alla Juventus la chiusura delle indagini relativa a tre filoni: la manovra stipendi, le partnership sospette con altre società e gli agenti. Il procuratore Giuseppe Chiné contesta tra l’altro alla Vecchia Signora la violazione dell’articolo 4.1, quello sul principio di lealtà sportiva. Il club bianconero ha ora due settimane di tempo per presentare le sue controdeduzioni sui tre filoni odierni. Il nuovo procedimento si va ad aggiungere a quello relativo alle plusvalenze, in merito a cui mercoledì 19 aprile si terrà un giudizio di legittimità del collegio di garanzia del Coni sulla penalizzazione di 15 punti.

Le posizioni di sei società – Sampdoria, Atalanta, Sassuolo, Udinese, Bologna e Cagliari -, che hanno trattato e firmato “accordi confidenziali in operazioni di mercato senza provvedere al deposito della modulistica federale o provvedendo a depositare documenti recanti pattuizioni diverse da quelle concluse”, saranno valutate a conclusione delle indagini in corso da parte della magistratura. È questa la posizione della procura della Figc sul filone delle partnership contestato oggi alla Juventus.

A cura di Televideo – Foto ImagoEconomica

 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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