Il Messico conquista nel corrente 2023 il primato assoluto nel “mercato” degli stupefacenti, con la distribuzione del Fentanyl quale sostitutivo della “cocaina”.

Cos’è il Fentanly?  – Il fentanyl fu sintetizzato dal dottor Paul Janssen nel 1960, grazie all’avvenuta sintesi, alcuni anni prima, della petidina. Riuscì infatti a sviluppare il fentanyl analizzando alcune sostanze strutturalmente analoghe e correlate alla petidina, dotata anch’essa di attività oppioide. L’uso diffuso di fentanyl ha innescato la produzione di fentanyl citrato (il sale del farmaco, formato dalla combinazione di acido citrico e fentanyl  è entrato a far parte della pratica clinica come anestetico generale sotto il nome commerciale di Sublimaze. E’ entrato così nella pratica medica e ha una capacità 10.000 volte superiore alla morfina.

Il business mondiale della droga è stimato in circa 350 miliardi di dollari USA.

Le droghe hanno un loro iter e non  esistono dati o statistiche precise, solo stime basate anche su elementi come i sequestri, la tipologia di coltivazione,  le quantità prodotte e commercializzate. le violenze subite dagli addetti ai raccolti e le richieste di precursori chimici finalizzati alla trasformazione delle droghe da naturali a sintetiche.

Ultimamente è emerso un forte crollo della “cocaina” il cui prezzo all’ingrosso , per una balla peso cica 12.5 Kg, è sceso del 32% e il prezzo di vendita di un Kg. di pasta, data dalla macerazione delle foglie con petrolio o altri additivi è passato dai 970$ ai 240$, causa anche una sovrapproduzione dovuta alla pandemia mondiale.

Il Presidente colombiano, Gustavo Petro, ha dichiarato, davanti al Congresso che le spedizioni di cocaina verso gli USA erano fortemente calate a vantaggio del fentanly, droga sintetica 50 volte più potente dell’eroina e prodotta quasi in esclusiva in Messico, chiedendo un aiuto per i contadini ella sua terra. Sembra che gli Usa abbiamo espresso un primo parere favorevole riguardo agli aiuti.

La droga è un vero tormento per il Presidente Joe Biden, in merito ai dati verificati nel suo Paese che conta più di 110.000 vittime nel 2022, ovvero un numero superiore ai soldati deceduti nella guerra con il Vietnam. Tenendo conto delle elezioni nel 2024 si sta adoperando con una serie di controlli in Massico finalizzati a frenare la produzione di detta droga.

Coinvolto anche il Canada non rimasto certamente immune da tale problema e sembra sia emersa la responsabilità della Cina che fornirebbe i precursori chinici ai Cartelli messicani fortemente impegnati nel nuovo e redditizio mercato.

 Alla fine tutti sono concordi sul fatto della necessità di porre un freno a tale “invasione” e ognuno farà quello che può!

Perfino la Colombia ha notato il cambiamento di tendenza del mercato, con una sensibile diminuzione della superficie coltivata a foglie di coca e si sta allineando per non perdere ulteriori quote di mercato.

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica

Editorialista Pier Luigi Cignoli

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