epa07745921 Dutch Formula One driver Max Verstappen of Aston Martin Red Bull Racing (L) in action during the 2019 German Formula One Grand Prix at the Hockenheimring in Hockenheim, Germany, 28 July 2019. EPA/VALDRIN XHEMAJ

Max Verstappen vince il Gp d’Olanda sotto il diluvio che costringe gli organizzatori ad alzare le bandiere rosse e fermare la gara per mezz’ora.

L’interruzione al giro numero 65, otto dal termine, dopo che Zhou è finito a muro, mentre Max Verstappen conduce sulla Red Bull. Al secondo posto nel momento in cui si alzano le bandiere rosse Fernando Alonso dell’Aston Martin, che ha colto al balzo l’occasione di un lungo di Sergio Perez sul bagnato. Il messicano della Red Bull passa in sesta posizione, dietro a Pierre Gasly di Alpine, Carlos Sainz della Ferrari e Lewis Hamilton della Mercedes.

La ripartenza è lanciata dietro la safety car e non da fermi, con l’obbligo per tutti i piloti di montare le gomme intermedie.

Charles Leclerc si ritira invece al 41esimo giro. Al momento della partenza l’ala anteriore della sua Ferrari era stata danneggiata, quindi nonostante il tentativo di restare in pista la decisione di abbandonare la gara per anomalie sul fondo della sua vettura, quando stava lottando per la 15esima posizione. Le anomalie avevano iniziato a farsi sentire al 23esimo giro.

“Ho subito dei danni al fondo e all’ala anteriore che hanno causato un calo aerodinamico decisivo”, spiega Leclerc. “Il pit stop del primo giro è stato su mia chiamata. Abbiamo guadagnato qualcosa sul momento ma il contatto al via con Piastri ha causato dei danni molto problematici all’ala anteriore. Si tratta di una parte importante della macchina, per cui abbiamo perso circa sessanta punti di carico aerodinamico”.

A cura di di Televideo – Foto Repertorio

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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