Nella vita le cose cambiano, a volte di giorno in giorno, mentre per le cose importanti serve tempo.

Così succede nel calcio, dove bastano poche partite per stravolgere giudizi, opinioni e talvolta anche strategie su alcuni giocatori.
Questo è quello che è successo in casa Inter dove Marcelo Brozovic e Ivan Perisic sono diventati da esuberi e pezzi da cedere a pezzi da novanta, in grado di risolvere le partite, anche le più “rognose”.

Non che la stagione scorsa fosse diverso, entrambi si rivelarono decisivi con i loro gol, ma fu tutta la squadra a girare male.
Epic Brozo era dato in estate come sicuro partente, mentre Perisic era considerato come il grande sacrIficabile, il tributo necessario per permettere alla società di fare cassa e risanare il bilancio.

L’arrivo di Spalletti ha però cambiato le carte in tavole. Il tecnico ha parlato ai due croati, convincendoli a restare e promettendogli un ruolo importante nella nuova Inter.
Con Perisic le promesse sono state, almeno finora, mantenute e l’attaccante esterno non ha saltato ancora una partita.
Mentre per il centrocampista/trequartista/tuttofare c’è stata qualche panchina, ma la doppietta di domenica scorsa, e le reti segnate da quando veste la maglia nerazzurra, sono la chiara prova di quanto questo giocatore sia importante per la squadra.

Tanto che Borja Valero è stato arretrato a mediano e lui sembrerebbe aver superato nell’indice di gradimento Joao Mario.
Questi però sono uomini intercambiabili e Brozovic dovrà aver la testa per sopportare la situazione, senza mugugnare, e guardando il suo connazionale e compagno di squadra qualche metro più avanti giocarle tutte e risultare probabilmente decisivo per questa Inter.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui