Nel 1968 nel Belice si trovò a fronteggiare lo stato d’emergenza causato dal terremoto che sconvolse la terra trapanese, fronteggiando assieme ai suoi parrocchiani le prepotenze della mafia. Nel 1978 – nominato vescovo di Acerra, anch’essa terra di gravi problemi sociali – concentrò il suo impegno contro la camorra.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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