La sede della Banca d'Italia

A marzo il debito pubblico è salito di 17,8 mld rispetto a febbraio, sfiorando i 2.790 mld e toccando un nuovo record a 2.789,8 mld da 2.772.

Lo comunica Bankitalia, precisando che il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche (31,3 mld) e l’effetto di scarti e premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (0,4 mld) hanno più che compensato la riduzione delle disponibilità liquide del Tesoro (13,9 mld a 29,4) Entrate tributarie a 35 mld (+5,5%annuo).

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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