Sarà una domenica tutta da seguire e cosa aspettarsi nella Marche con il Cesena che a Pesaro città della cultura 2024 vuole continuare a suonare la musica di Rossini, ma con la Vis che vuole uscire dalla zona play-out; e stessa sorte dell’Ancona che ospita la Torres al Conero.

Chi non stonerà l’opera e chi non cadrà dal monte nel precipizio?

Bella domanda quando ancora non sono state diramate le formazioni ufficiali e non si conoscono le condizioni fisiche di calciatori importanti in grado di stravolgere ogni risultato; e, in che condizioni saranno i due rispettivi campi dove non lasciano l’erba.

Pesaro e Ancona rappresentano per Cesena / Torres quello che potrebbe essere il vero crocevia di un’intera stagione, perché fosse vero che i bianconeri di Toscano si aggiudicassero l’intera posta e la squadra di Greco facesse uno scivolone, beh con sei partite ancora da giocare e un più dodici in classifica, allora per i romagnoli la promozione in serie B avrebbe un quoziente di ragionevolezza ancora più certificato con tanto di timbro a cera lacca.

Inoltre al Cesena potrebbe andare bene anche un pareggio in virtù del fatto che la rivale sarda avrà anticipatamente già speso le sue fatiche. Ma questo lo scriviamo noi, perché questo calcolo non è certo nelle corde del tecnico del cavalluccio, che dopo la vittoria contro il Gubbio, si è presentato da solo come un lupo sotto la curva Mare facendo capire che la fame di vittorie non è mai finita.

A questo punto, prima di congedarmi da voi, non mi resta che osservare che verso le ore 23 di domenica 17 Marzo, saremo tutti in grado di avere un quadro più preciso a riguardo della promozione in serie B. Anche se, con tutta franchezza, il mio è già un acclamare al cavalluccio pure prima della scivolata a Carrara.

Questa rosa non ha spine è vellutata come petali e profuma già intensamente.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Luigi Rega

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

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