Nuovo attacco hacker a obiettivi istituzionali italiani nel giorno della visita di Volodymyr Zelensky.
E’ ancora una volta il collettivo filorusso NoName057 a rivendicare un’azione, contro i siti del Csm, tornato solo da poco raggiungibile, e del Viminale, regolarmente online, anche perché in questo caso gli attivisti avrebbero ‘sbagliato’ dominio: interno.it e non interno.gov.it.
Secondo fonti investigative, si tratta di un’offensiva di tipo DDoS (Distributed Denial of Service), che moltiplica gli accessi a un determinato indirizzo rendendo impossibile l’accesso ma senza esfiltrare dati o informazioni. Tra i target figurerebbero anche i siti del governo, del Quirinale e della Difesa che però non hanno accusato disservizi.
L’attacco è stato rivendicato dagli hacker su Telegram.