LAMBERTO GIANNINI CAPO DELLA POLIZIA

Considerato il progressivo rientro del pubblico negli stadi, si è svolto presso il ministero dell’Interno l’incontro tra il capo della Polizia, il presidente della Figc e il Presidente della Lega Serie A. Il vertice al Viminale è stato l’occasione per favorire un sempre miglior coordinamento con le forze di polizia per tutti gli eventi calcistici in programma nei prossimi mesi. L’impegno è garantire che il pubblico possa rientrare gradualmente – oggi il limite è fissato al 20% della capienza totale – negli stadi in assoluta sicurezza. Un progressivo ritorno alle abitudini di vita pre-pandemia, tenendo sempre a mente la situazione che stiamo ancora vivendo.

L’incontro ha gettato le basi per il rientro strutturale del pubblico negli stadi alla ripartenza del prossimo campionato. La finale di Coppa Italia tra Juventus e Atalanta, aperta al pubblico, ha rappresentato il primo appuntamento della ripresa per tutto il Paese. Segnale che finalmente potrà restituire ai tifosi la gioia di partecipare dal vivo a un evento sportivo. In un anno in cui la pandemia ha sconvolto gli equilibri globali, le forze dell’ordine restano un faro e continuano a tracciare un segno importante della vicinanza tra i cittadini e il sistema istituzionale. Continua a essere massimo l’apprezzamento dei cittadini nella Polizia di Stato che si mantiene stabile rispetto al 69 per cento dei consensi raggiunti lo scorso anno; nel 2021 ha sommato, infatti, il 69,2 per cento. Al contrario cala la fiducia nella Magistratura, passando dal 49,3% registrato nel 2020 al 47,7% raggiunto nel 2021.

Questo è il risultato del 33esimo “Rapporto Italia 2021” dell’Eurispes presentato a Roma. In quest’anno il comportamento delle donne e degli uomini della Polizia di Stato ha contribuito a rinsaldare il legame tra gli italiani e le Istituzioni, attraverso un’azione quotidiana di prossimità, intercettando i bisogni reali della gente e profondendo umanità e buon senso nelle attività di controllo. Fondamentale è stata la comunicazione di emergenza grazie alla quale la Polizia di Stato è riuscita a fornire ai cittadini messaggi e informazioni chiare e univoche. Non sono mancati momenti di quotidianità di chi ha trovato nei poliziotti aiuto, supporto e solidarietà.

Grazie anche al partenariato con associazioni civili, sono state realizzate molte iniziative a supporto di cittadini e comunità come la distribuzione di mascherine, la sanificazione di aree cittadine, il concorso nella campagna vaccinale per gli over ottanta con i medici della Polizia di Stato. In questo difficile anno molti sono stati i gesti di solidarietà da parte dei poliziotti: dalle raccolte fondi per sostenere le famiglie bisognose, all’acquisto di ventilatori polmonari nella prima fase di emergenza, ai regali di Natale ai bambini ospitati in case famiglia; così come le uova di Pasqua consegnate negli ospedali pediatrici.

Molte azioni sono state rivolte agli anziani costretti a vivere soli e isolati e spesso in precarie situazioni di salute. Purtroppo quasi tutti i valori ai quali nel recente passato i giovani davano “importanza” hanno registrato un calo sostanziale. Un netto crollo si è registrato nei dati come una vita onesta (-22,5%); rispetto della legge (-21,2%); istruzione (-20,8%); seguire ideali e principi (-19,4%); indipendenza personale e libertà (-19%). Sicuramente questi dati possono essere messi in relazione alle misure di restrizione delle libertà di movimento applicate dalle autorità pubbliche in questo periodo di crisi pandemica.

Il vice Direttore Ugo Vandelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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