Emergenza idrica in Val Ferret dopo il danneggiamento dell’acquedotto in seguito alla frana. E se tre frazioni (La Palud, Entrèves e il Villair) sono senz’acqua già da ieri, tra poche ore anche Courmayeur rischia di fare la stessa fine. “Purtroppo – ha detto il sindaco, Roberto Rota – i danni sull’acquedotto sono importanti. Stiamo lavorando, e continueremo a farlo giorno e notte. Ma tra poche ore il paese sarà senza acqua. Abbiamo organizzato due punti di distribuzione per i cittadini, che continueranno anche domani. La situazione è critica, anche perché in questi giorni la popolazione è passata da 2.700 residenti a quasi 30mila”.

Le previsioni per poter ripristinare l’acquedotto sono di due, massimo tre giorni. L’amministrazione intanto chiede ai cittadini di razionare l’acqua. “La colata detritica è importante – spiega Valerio Segor, tecnico regionale- ed è di decine di migliaia di metri cubi di materiale. I massi hanno danneggiato anche il ponte, spostandone l’impalcato. Domani mattina inizieranno anche i lavori di pulizia dell’alveo, altrettanto indispensabili”.

Allarme di albergatori e ristoratori: situazione critica, servizio con stoviglie in plastica o carta. Arrivano le disdette dei turisti.

“La situazione non è semplice, anzi è decisamente critica. C’è già chi ha disdetto, e chi è partito prima”. Commenta così Stefano Cavalieri, presidente degli albergatori di Courmayeur.   “Per garantire l’acqua potabile abbiamo comprato bottigliette d’acqua al supermercato, abbiamo chiuso almeno per stasera la brasserie, e tolto i primi dal menù. Tutti stanno facendo quello che possono e non è colpa di nessuno, ma la situazione è critica. Speriamo si risolva in pochi giorni. Altro problema serio rimangono le toilette, i bagni“. Alcuni ristoratori garantiscono il servizio, ma senza l’accesso ai bagni e lavorano solo con le stoviglie di carta e di plastica.

Dalle 17 di oggi intanto la Val Ferret non è più isolata. Lo ha annunciato il sindaco, facendo il punto sulle due frane cadute ieri sera e che hanno invaso la strada che porta alla val Ferret. “I nostri operai – spiega – hanno lavorato tutto il giorno per cercare di creare un corridoio per il deflusso delle persone che erano rimaste bloccate in val Ferret. Sarà percorribile solo per le emergenze e per consentire che le persone si possano spostare”. Per tutta la giornata, i soccorritori hanno evacuato i turisti rimasti bloccati da ieri sera, che hanno trascorso la notte ospiti di bar, alberghi, ristoranti e proprietari di casa.

A cura di Elena Mambelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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