I senatori del M5S sono usciti dall’Aula del Senato quando il premier Conte ha cominciato il suo intrevento sui presunti fondi russi alla Lega. La protesta ha spiegato il senatore Gianrusso “è legata alla dichiarazione sulla Tav” Un senatore:”E’il premier del sistema”. Ma successivemente è arrivata una nota ufficiale del M5S che ha voluto spiegare le ragioni: “Ribadiamo il nostro rispetto per il presidente Conte, ma oggi non era lui a doversi presentare nell’ Aula del Senato per rispondere all’informativa sul caso Russia-Lega”.

“Prendiamo atto della solerzia con cui Conte ha risposto alla richiesta del Pd sulle presunte trattative tra Lega ed esponenti russi. Stiamo parlando del nulla, di qualcosa che è più vicino alla fiction”. Lo dice il capogruppo leghista al Senato, Romeo. “Siamo disponibili-prosegue- a una commissione d’inchiesta sul finanziamento ai partiti, dalle Coop rosse a Mafia Capitale. Sarà l’occasione per parlare dei 49 milioni, che poi sono 800mila, e dei 107mln che il governo Renzi ha pagato per saldare i debiti dell’Unità” .

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui