La vacanza estiva 2023 arriverà a costare il 45% in più rispetto all’anno precedente. Il 70% dei prestiti arriveranno da finanziarie e istituti di credito, molte agenzie di viaggio sono convenzionate e offrono il servizio addirittura all’interno del pacchetto, mentre il restante 30% verrà richiesto a parenti e amici.
Il finanziamento richiesto a finanziarie e istituti di credito sarà anche gravato da un tasso di interesse che va da un 7,20% fino ad un 8,50%.
Gli aumenti sono dovuti principalmente al costo delle strutture ricettive, 34% di incremento rispetto all’anno 2022, ai servizi spiaggia, 23% in più e ai trasporti per l’11%.
Le stime sono di Susini Group S.t.P., studio di Firenze leader nella consulenza del lavoro.
A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica