Il Manchester City è dirompente contro il Real Madrid e lo umilia per 4-0 nel ritorno della semifinale di Champions League e, dopo l’1-1 dell’andata in Spagna, vola in finale a Istanbul, il 10 giugno, la formazione inglese di Guardiola affronterà l’Inter di Simone Inzaghi.

I campioni d’Inghilterra tornano nell’atto conclusivo del torneo a 2 anni di distanza dalla sconfitta subita contro il Chelsea. Il Real Madrid allenato da Carlo Ancelotti, campione in carica, fallisce l’assalto al 15esimo titolo nella manifestazione.

Il City parte col piede sull’acceleratore e si insedia immediatamente nella metà campo spagnola. Haaland si accende subito saltando Courtois, ma all’8′ non trova il tempo per la conclusione. Rodri subito dopo cerca la porta e sbaglia la mira per questione di centimetri. Al 14′ colossale occasione per Haaland, che incorna da un metro ma trova la parata miracolosa di Courtois. Il monologo inglese continua e il duello si ripete al 22′. Altro colpo di testa imperioso di Haaland, altro prodigio di Courtois.

Il portiere belga deve alzare bandiera bianca al 23′. De Bruyne disegna calcio e innesca Bernardo Silva, il portoghese da 8 metri scarica un sinistro potente sul primo palo: Courtois si arrende, 1-0. Il Real Madrid sveste i panni dello sparring partner e prova a entrare in partita. Lo fa con la fiammata di Kroos, che da 25 metri spara e centra la traversa. Il City, orchestrato da Gundogan, non si spaventa e continua a macinare calcio. Al 37′ arriva il raddoppio della corazzata di Guardiola.

Grealish rifinisce, Gundogan tira, la palla ribattuta è a disposizione di Bernardo Silva: colpo di testa, 2-0. Il primo tempo si chiude tra gli applausi del pubblico di casa, che si godono lo show. L’avvio di ripresa propone un Real Madrid intenzionato almeno a tentare qualcosa. La squadra di Ancelotti si fa viva al 51′ con la punizione di Alaba, che Ederson disinnesca. Il pallone, per il resto, rimane costantemente tra i piedi dei citizens. Ancelotti toglie i mostri sacri Modric e Kroos nell’ultimo quarto di match per provare ad alzare ritmo e baricentro.

E’ ancora il City, però, a sfiorare il gol. Haaland combina con il solito geniale Gundogan e si presenta davanti a Courtois: il portiere chiude ancora, palla deviata sulla traversa e il bomber resta a secco. Il sipario sul match cala al 76′. Punizione di De Bruyne, Akanji sfiora di testa e Militao devia nella propria porta: 3-0. Prima dei titoli di coda c’è spazio per l’ennesima azione perfetta, stavolta confezionata dai ‘panchinari’ (si fa per dire): Mahrez recupera, Foden suggerisce, Alvarez fa centro per il 4-0. Real Madrid k.o. e Manchester City in finale contro l’Inter.

Il Direttore responsabile Simone Tripodi – Foto Getty Image

Il Direttore Simone Tripodi

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