Lo si sapeva prima ancora della gara che tra i tifosi cesenati e quelli veronesi non corre buon sangue. Cesena e Verona era una partita da massima allerta e per questo il Prefetto aveva messo in allerta le forze dell’ordine che in modo encomiabile si erano preparate in ogni dettaglio per fronteggiare ogni sfogo di violenza.
E’ stato solo grazie alla loro grande professionalità dell’apparato organizzativo che gli scontri e le diverse provocazioni sono state contenute sul nascere prima e dopo la partita di giovedì sera. Il giorno dopo la Digos della questura di Forlì, ha esaminato i vari filmati e dalle indagini in corso scaturiranno sicuramente denunce e Daspo.
L’episodio maggiormente sotto la lente d’ingrandimento è stata l’invasione di campo di alcuni supporter bianconeri che, dopo il termine della partita, hanno scavalcato il muretto divisorio tra curva e campo e si sono diretti sotto la curva ospite con ben 4.500 tifosi del Verona che stavano festeggiando la promozione in serie A. Una provocazione che avrebbe potuto far degenerare la situazione, ma che proprio in quell’attimo la polizia di Stato ha serrato ulteriormente i ranghi per prevenire qualsiasi possibile reazione da parte di una tifoseria tra l’altro molto nervosa fino a quel punto.
L’azione di una dozzina di sostenitori del Cesena è stata bloccata da alcuni agenti della Digos che ora lavorano all’identificazione degli autori, che verranno anche denunciati penalmente in quanto l’invasione di campo è anche reato.

Il Direttore editoriale

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui