Dopo la rottura formale con Italia Viva, avvenuta con la scissione dei gruppi parlamentari (ancora non è certo che ci siano i numeri per costituirsi gruppi autonomi), Carlo Calenda ha riunito i suoi nella seconda assemblea nazionale del partito, al teatro Eliseo a Roma.

“Oggi riparte ufficialmente il lavoro del Terzo polo con Elena Bonetti, Ettore Rosato e tanti altri che vedrete qui”, ha detto ai giornalisti all’ingresso. Poi aggiunto: “Il nostro è un posto dove le persone che vengono anche da partiti diversi possono stare insieme”. Calenda ha poi spiegato che “con Renzi abbiamo già chiuso da maggio, per scelte sua. Non andremo alle Europee con Italia Viva, ci rivolgeremo ad altri partiti e movimenti che fanno parte dell’Alde, cioè i liberali europei”.

“Noi facciamo la nostra Assemblea nazionale, che rappresenta anche un punto di contatto con esponenti della maggioranza e delle altre opposizioni. È il lavoro che facciamo sempre: cercare di far sedere intorno a un tavolo a parlare di problemi concreti, dal salario minimo alla sanità, perché la politica non può essere solo rumore di uno contro gli altri”, ha spiegato Calenda. E infatti c’era, tra gli altri, anche la segretaria del PD Elly Schlein.

A cura di Elena Giulianelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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