UGO GOVOGLI ATLANTIA

Rallentano le Borse all’avvicinarsi dell’appuntamento con le decisioni della Banca centrale europea, che saranno comunicate alle 13.45. Milano e Francoforte girano in negativo, a -0,07% e -0,04% rispettivamente, solo Parigi resta appena sopra la parità. La maggior parte degli analisti, comunque, non si aspetta per oggi un rialzo dei tassi, ma probabilmente un nuovo cambio di linguaggio che indichi un imminente irrigidimento della politica monetaria. Tenuto conto anche delle mosse di diversi altri istituti centrali in Nordamerica e Asia-Pacifico, che tra ieri sera e stamattina hanno ritoccato i tassi per cercare di attenuare la spinta dell’inflazione.

Tra i singoli titoli, a Piazza Affari spicca il forte rialzo di Atlantia, che sale del 4,98% dopo l’Offerta pubblica di acquisto totalitaria di Edizione, holding della famiglia Benetton, e Blackrock.

Mentre sul fronte delle materie prime è in lieve calo il prezzo del petrolio, di un quasi un punto percentuale sia per il Brent sia per il Wti americano. Contrazione più netta sul gas naturale all’importazione in Europa, -3,92% a 101,2 euro al megawattora.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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