Il Presidente Usa Joe Biden

Donald Trump usala retorica della Germania nazista“, “abbraccia la violenza politica” e, dopo aver istigato l’assalto al Campidoglio, prepara un nuovo “assalto alla democrazia dell’America“. A 10 giorni dall’inizio delle primarie repubblicane in Iowa e alla vigilia del terzo anniversario dell’attacco al Congresso, il presidente Joe Biden ha rilanciato pubblicamente per la prima volta in un comizio, in Pennsylvania, le accuse mosse in eventi elettorali privati dei mesi scorsi al suo probabile rivale nella corsa alla Casa Bianca. Il presidente ha deciso di trasformare le elezioni in un referendum sul tycoon dipingendolo come una minaccia per la democrazia, nella speranza di mobilitare non solo i democratici ma anche gli indipendenti e i repubblicani moderati.

Oggi ci siamo ritrovati un giorno prima del 6 gennaio, un giorno impresso per sempre nella nostra memoria perché è stato il giorno in cui abbiamo quasi perso l’America“, ha esordito Biden, “Oggi siamo qui per rispondere alla domanda più importante: la democrazia è ancora la causa sacra dell’America? Questa non è una questione retorica, accademica o ipotetica. Se la democrazia sia ancora la causa sacra dell’America è la questione più urgente del nostro tempo. Questo è in ballo alle elezioni del 2024“.

Trump non farà quello che deve fare un presidente americano, il suo assalto alla democrazia non è solo parte del suo passato ma è ciò che sta promettendo per il futuro. Si rifiuta di denunciare la violenza politica. La violenza politica non è mai e poi mai accettabile negli Stati Uniti, non ha posto in una democrazia, non puoi essere filo-insurrezionalista e filo-americano”, ha sottolineato Biden attaccando il tycoon per il suo ruolo nell’assalto al Congresso. Biden ha poi sottolineato che la campagna del suo rivale “riguarda tutta lui, non l’America” e “Trump è pronto a sacrificare la nostra democrazia per tornare al potere“.

Sui rischi di una seconda presidenza Trump ha lanciato l’allarme anche la candidata repubblicana Nikki Haley, in un dibattito della Cnn: “Genera caos, non possiamo avere un paese in disordine e un mondo in fiamme e passare altri quattro anni di caos. Non sopravviveremmo“.

A cura di Elisabetta Turci – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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