Nuovo intervento del presidente Usa, Joe Biden, sulla crisi afghana. “La nostra priorità a Kabul è quella di far uscire gli americani nel modo più sicuro possibile. Abbiamo evacuato anche cittadini di Paesi alleati.

Dal 14 agosto abbiamo evacuato 28 mila persone, 33 mila da luglio e 11 mila in meno di 36 ore. Abbiamo dimostrato che possiamo fare uscire da Kabul migliaia di persone. Ogni americano che vorrà tornare, tornerà a casa”.

Il presidente ha poi sottolineato: “Sono in contatto con i leader di Italia, Germania e Spagna che ci aiutano nelle evacuazioni. E’ uno sforzo senza precedenti, sarà difficile e doloroso”. “Se mi fido dei Talebani? Non mi fido di nessuno.

Per ora hanno rispettato gran parte di quanto detto. Sono in cerca di legittimità vediamo se alle parole seguiranno i fatti”. Biden ha quindi aggiunto, in risposta alle critiche interne: “Voglio chiarire tre cose. La prima è che gli aerei che decollano da Kabul non arrivano direttamente negli Usa, ma atterrano nelle basi Usa all’estero; la seconda è che saranno fatti controlli di sicurezza per tutti i cittadini non americani; la terza è che esaminati i controlli, accoglieremo gli afghani che ci hanno aiutato. Questi sono gli Usa”. E poi: “Ho il cuore spezzato per le immagini che vengono da Kabul”, ribadendo la preoccupazione per possibili attacchi terroristici. Il presidente ha sottolineato l’importanza dell’impiego anche degli aerei civili nell’operazione di evacuazione.

Gli Usa sperano di non dover prorogare la scadenza del 31 agosto rispetto alla presenza in Afghanistan, ma “ci sono discussioni in corso”, ha inoltre affermato Biden, rispondendo a una domanda dei giornalisti.

A cura di Stefano Severini – Foto Ansa 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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