Qualcuno lo aveva previsto, altri lo davano per scontato, e così pare proprio che per Natale l’Italia sarà un Paese “in giallo”!
Nulla a che vedere con la “Signora” dei famosi telefilm, dove ad ogni puntata c’è almeno un assassinio da risolvere, per carità, dato che nel nostro caso sono le regole del Dpcm a cambiare, a diventare un po’ meno restrittive, così da poter andare a fare gli acquisti delle feste, magari concedersi un pranzo fuori ed un caffè al bar, il ritrovarsi con i parenti e, meglio ancora, con gli amici ….
L’economia langue, i negozianti si lamentano, si aprono petizioni contro l’e-commerce, che andrebbero benissimo quando lo si fa perché paghino giuste tasse (e chi si “trasferisce” in Olanda e poi chiede aiuti allo Stato italiano?), ma nel caso occorre un cambio di mentalità ed una maggiore inventiva/elasticità da parte di tutti, o sbaglio?
Comunque sia a mano a mano che ci avviciniamo al Natale le Regioni si …. decolorano …. merito del buon governo messo in atto dai casati regnanti delle nostre Signorie? Oppure merito di qualche numero, come si dice, “taroccato”? Perché se prima c’era il dubbio relativo ai numeri gonfiati per chiudere tutto o quasi, adesso il sospetto è che i numeri li riducano, così siamo tutti contenti, riempiamo strade e negozi, facciamo girare i soldi delle tredicesime ….
Tutto giusto e tutto bello, sperando ovviamente che gli “avvoltoi” della terza ondata si sbaglino, perché abbiamo già visto con l’apertura delle vacanze estive quali pezze al culo ci siamo ritrovati …. e rivivere, magari in peggio, mesi di paure da contagio per festeggiare il Natale mi parrebbe alquanto fuori luogo.
Quel che pare a me è però di nessun valore ed allora che si diventi tutti gialli e …. che Dio ci aiuti (e perdoni) perché ne abbiamo bisogno e non poco.
Questa prossima Italia gialla (dico prossima perché dal 13 dicembre qualche arancione esiste ancora, anche se in via di scolorimento) però offre anche qualche spunto ironico, dato che il giallo esiste nella politica italiana e si pensava non fosse più così …. apprezzato; ma se poi è proprio questa parte a spingere per liberarci almeno un po’?
Giallo-verde, giallo-rosso, cambia il Governo ma il giallo c’è sempre, sbiadito fin che si vuole, ma anche attaccato alle poltrone in un modo che neppure alle cozze riesce, ed alla fine sta a vedere che le contumelie e l’esortazione all’apertura delle opposizioni diventa un boomerang cui i “geni” non avevano pensato ….
Mah, alla fine la politica è sempre di mezzo, bene o male che sia non riusciamo a liberarcene neppure a Natale e toccherà si adegui persino Babbo Natale, che mica potrà andare in giro con il suo bel vestito rosso …. altrimenti non lo salverà neppure avere con sé il modulo di autocertificazione …. e si può pensare ad un 25 dicembre senza Babbo Natale?
Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Imagoeconomica
