“Singapore,
sono a Singapore,
ti saluto caro Mondiale…”
Le parole della canzone non erano quelle, mentre lo sono, purtroppo, quelle di Vettel che vede andare in fumo ancora prima della prima (scusate il gioco di parole) curva un sogno che, nonostante manchino ancora sei gare alla fine, difficilmente riuscirà a coronare.
Chi tra Vettel, Verstappen e Raikkonen è colpevole della carambola che ha poi coinvolto anche l’incolpevole Alonso, centrato e buttato fuori pista dal duo Verstappen-Raikkonen? Moltissimi i pareri ed i punti di vista, tutti probabilmente corretti, ma indubbiamente lo scatto perentorio di Raikkonen ha scompigliato le carte di chi gli partiva davanti.
Visto e rivisto il video della partenza, sicuramente Raikkonen parte come mai gli è riuscito da anni ed affianca ben presto Verstappen che nel frattempo ha Vettel che cerca di mantenere la prima posizione spostandosi sulla sua linea, da qui in poi… ci vorrebbe il VAR, ma siccome non è pallanuoto, lasciamo ad ognuno interpretare il “misfatto” come meglio crede.
Tutto questo trambusto, alla fine, ha un solo ed unico vincitore: Hamilton, che si prende i venticinque punti della vittoria e si porta a +28 da un Vettel che probabilmente faticherà non poco a smaltire la delusione di una gara che poteva regalargli nuovamente la testa della classifica mondiale ed invece è durata meno di una curva!
Che strano fine settimana quello di Singapore, con le Red Bull dominanti il venerdì davanti alle Mercedes e con le Ferrari in crisi; poi il sabato è Vettel a conquistare la pole, dimostrando di avere una Ferrari completamente trasformata rispetto al giorno prima e perfettamente in grado di dettare legge su di un tracciato che si adatta benissimo alla rossa.
Infine la gara e quello che abbiamo visto, con la Mercedes che passa dalle facce livide del sabato di Wolff e Lauda al godimento del dopo gare e di un podio su cui nessuno avrebbe scommesso un centesimo bucato ed una classifica mondiale che da ancora più vigore ad Hamilton.
Prossimo appuntamento tra quindici giorni in Malesia, sul circuito di Sepang, per vedere se la Ferrari saprà riscattare la debacle di Singapore e la Mercedes proseguire nella corsa di Hamilton verso l’iride, con la Red Bull terzo incomodo, chissà quanto incomodo davvero.
Il Direttore Responsabile Maurizio Vigliani – Fonte Foto: Motori Fanpage
