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Nell’ultimo mese il 64,0% dei ricoveri in terapia intensiva e il 45,3% dei decessi sono avvenuti tra coloro che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino anti-Covid. Il dato emerge dal Report esteso di sorveglianza dell’Istituto superiore di sanità (Iss), che completa il monitoraggio settimanale. Nel periodo 8/10/2021 -7/11/2021, rileva l’Iss, nelle terapie intensive si registrano 424 persone non vaccinate su un totale di circa 8 milioni di non immunizzati in Italia, e sono presenti 177 ricoverati vaccinati completi da meno di 6 mesi su 39 milioni di vaccinati completi.

Negli ultimi 30 giorni, si legge nel Report esteso, sono stati notificati 50.564 casi di Covid-19 (39,9%) fra i non vaccinati, 3.980 casi (3.1%) fra i vaccinati con ciclo incompleto, 60.407 casi (47,7%) fra i vaccinati con ciclo completo entro sei mesi, 11.215 (8,9%) fra i vaccinati con ciclo completo da oltre sei mesi e 537 casi (0,4%) fra i vaccinati con ciclo completo con dose aggiuntiva/booster. Il 51,0% delle ospedalizzazioni, il 64,0% dei ricoveri in terapia intensiva e il 45,3% dei decessi sono avvenuti tra coloro che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino. Ricoverati in terapia intensiva, di contro, si registra 14 casi (2,1%) trai vaccinati con ciclo incompleto; 177 casi (26,7%) tra vaccinati con ciclo completo entro 6 mesi; 45 casi (6,8%) tra vaccinati con ciclo completo da più di 6 mesi e 2 casi (0,3%) tra vaccinati con ciclo completo più dose aggiuntiva/booster.

Il tasso di decesso nei non vaccinati è nove volte più alto Il tasso di decesso nei non vaccinati (65 per 100.000) è circa nove volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo entro sei mesi (7 per 100.000) e sei volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da oltre sei mesi (11 per 100,000). Lo rileva il Report esteso di sorveglianza dell’Istituto superiore di sanità (Iss), che completa il monitoraggio settimanale. Cala dall’95% all’82% la protezione dei vaccinati da oltre 6 mesi La protezione determinata dal vaccino anti-Covid per i vaccinati da più di 6 mesi cala dal 95% all’82%.

Lo rileva il Report esteso di sorveglianza dell’Istituto superiore di sanità (Iss), che completa il monitoraggio settimanale.”Dopo 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale – afferma l’Iss – si osserva una forte diminuzione dell’efficacia vaccinale nel prevenire le diagnosi in corrispondenza di tutte le fasce di età”. In generale, rileva il Report esteso dell’Iss, “su tutta la popolazione, l’efficacia vaccinale passa dal 79% nei vaccinati con ciclo completo entro sei mesi rispetto ai non vaccinati, al 55% nei vaccinati con ciclo completo da oltre sei mesi rispetto ai non vaccinati”.

Nel caso di malattia severa, sottolinea l’Iss, “la differenza fra vaccinati con ciclo completo da oltre e da meno di sei mesi risulta minore. Si osserva, infatti, una decrescita dell’efficacia vaccinale di circa 13 punti percentuali, in quanto l’efficacia per i vaccinati con ciclo completo da meno di sei mesi è pari al 95%, mentre risulta pari all’82% per i vaccinati con ciclo completo da oltre sei mesi, rispetto ai non vaccinati”.

A cura di Elena Giulianelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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