C’è chi, andando a fare le passeggiate nei boschi, si concentra solo sulla natura circostante, consapevole che la fortuna non gli arriderà mai nella ricerca dei funghi, e chi invece scova un porcino dal “peso massimo” di un chilo e 200 grammi, rispetto ai normali esemplari di circa 250 grammi.

E’ successo nei boschi vicino Tornimparte, nei pressi di L’Aquila, e una volta sottoposto alla visione-consulenza del servizio micologico, è stato confermato che il super fungo era assolutamente commestibile. Il fortunato cercatore di funghi, dopo aver superato lo choc iniziale, ha sottoposto all’attenzione dello specialista Asl il porcino, non tanto per capire se l’esemplare micologico fosse buono o meno, bensì per avere notizie minuziose sulla classificazione scientifica.

Il mega esemplare di porcino estivo appartiene al genere Boletus della specie aestivalis. Disponeva di un “ombrello” del diametro di 40 centimetri e aveva un peso di circa 4 volte superiore ai suoi comuni “fratelli”.

Solitamente, chi cerca i funghi ha anche una buona conoscenza degli stessi, infatti, dal 6 giugno scorso a oggi, il servizio micologico ha esaminato 20 quantità di funghi, scoprendo solo in due casi che il prodotto non era commestibile, un dato più basso rispetto al passato. La Asl, in una nota, ha affermato che questo è “un segnale che testimonia maggiore attenzione da parte degli appassionati, ma che non deve esentare dalla necessità di ricorrere comunque all’esperto per dissipare tutti i dubbi”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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