Per le feste di Natale gli italiani spenderanno 2,9 miliardi di euro: 400 milioni in più dello scorso anno e 200 milioni più del Natale pre Covid. L’impennata nella spesa è determinata, però, non dai maggiori consumi, ma dagli aumenti generalizzati anche dei prezzi.

Salgono dell’8% le tredicesime, dai 45,7 miliardi dello scorso anno ai 50 miliardi di quest’anno grazie al miglior andamento dell’occupazione, al minor impatto della cassa integrazione, ma le retribuzioni sono erose dall’andamento inflattivo che è stato alto tutto l’anno e che secondo lo studio Censis Confcooperative è costato 100 miliardi di potere d’acquisto.

Il trend, secondo quanto emerge dall’indagine afferma che primeggiano le spese personali, si erodono i risparmi a causa dell’inflazione a due cifre e all’impennata della bolletta energetica. Continua ad allargarsi la forbice tra chi può spendere e risparmiare e chi scivola sempre più in povertà.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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