Nell’anticipo che apre la 38ma e ultima giornata di campionato tra le rondinelle e blucerchiati arriva sul terreno di gioco dividiamoci la post. Finisce, infatti, 1-1 tra il già retrocesso Brescia e la già salva Sampdoria.

I padroni di casa salutano la serie A con la speranza di rivederla presto. Saluta il calcio a 37 anni Gastaldello, ora nel Brescia, ma con 231 presenze in blucerchiato. Festeggia a metà le 200 maglie della “Doria” il bomber Quagliarella, che fallisce un rigore che gli sarebbe valsa la 85ma rete nella Samp, come Gianluca Vialli.

La cronaca. Al 26’ un tocco di mano di Gastaldello viene sanzionato col rigore dopo visione delle immagini da parte dell’arbitro Fabbri; sul dischetto va Quagliarella che però calcia addirittura fuori (27’). Al 35’ il Brescia colpisce il palo con Zmrhal. Al 41’ vantaggio blucerchiato con Léris in girata, complice una deviazione di Gastaldello.

In avvio di ripresa il penalty è per il Brescia: il portiere Falcone (ammonito) atterra Ayé, dal dischetto Torregrossa spiazza l’estremo difensore doriano e pareggia (49’). Chance di un nuovo vantaggio per la Samp, ma Andrenacci si oppone di istinto a Colley (56’). Al 77’ Zmrhal coglie il secondo legno della sua partita, con una schiacciata di testa con Falcone immobile.

Nel recupero, Samp in dieci: al 91’ espulso Askildsen per doppia ammonizione: due cartellini gialli in 20’ di presenza (era entrato al 72’ per Bertolacci). Resta ancora il tempo per un’ulteriore amarezza per Quagliarella: gol annullato per fuorigioco.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Getty Images

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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