Apertura negativa questa mattina per Piazza Affari, che risulta in difficoltà con il Ftse Mib che cede lo 0,90% a 17.747 punti. E’ il minimo dal dicembre del 2014.
La Borsa di Milano aveva aperto positiva per calare immediatamente col Ftse Mib che ha perso lo 0,71%. Intanto Mps è entrata negli scambi e ha ceduto il 5%. In difficoltà anche Fiat Chrysler Automobiles che è finita subito in asta di volatilità segnando un calo teorico dello 0,48%.
Lo spread tra il Btp e il Bund apre stabile a 119,1 punti dai 118 della chiusura di ieri con un rendimento all’1,48%.
Profondo rosso anche per le Borse asiatiche (indice Msci Asia Pacifico -2,2%) travolte, come i mercati occidentali, dalla caduta del petrolio sotto i 30 dollari al barile e dalla debolezza del settore finanziario globale. L’oro nero è in calo in Asia a 29,70 dollari per il barile Wti e a 32,53 dollari per il Brent.
Tokyo è stata la peggiore piazza asiatica registrando una flessione di oltre il 3% (-3,15%), che rappresenta il peggior calo dal 2011.
Negativa anche la Borsa di Hong Kong (-2,32%), mentre gli altri listini cinesi hanno registrato un andamento contrastante: Shanghai ha ceduto uno 0,38%, mentre Shenzhen ha chiuso in lieve rialzo (+0,47%). Al momento le indicazioni dai futures rappresentano un avvio di seduta incerto. I contratti sull’S&P 500 a Londra segnano un -0,1%.