Gualtieri ha dichiarato: “Quella di Roma all’Expo 2030 è stata una brutta sconfitta, siamo amareggiati. Sportivamente accettare la sconfitta. Quella di Riad è una vittoria schiacciante. Ma quello di Roma era un bellissimo progetto.“
Il Ministro dello Sport, Andrea Abodi, afferma: “La delusione c’è, naturalmente, è una delusione dei numeri che sembrano dimostrare un consolidamento del consenso di Riad che non penso sia necessariamente quello degli ultimi giorni e delle ultime settimane. D’altro canto, non penso che l’universalità di Roma passi necessariamente per l’esposizione universale. Oggi c’è la necessità di una città che vuole evolvere, vuole crescere, si vuole sviluppare. C’è un dossier qualitativo a cui il Governo ha dato tutto il supporto dal primo giorno in cui siamo arrivati. Funziona così, questo è il senso della squadra nazionale. Mi auguro che il patrimonio che è stato comunque realizzato da donne e uomini in questi anni non vada disperso e trovi una sua attuazione perché lo merita la città e lo merita la nazione”.
Il Presidente del Comitato promotore, Ambasciatore Giampiero Massolo, sottolinea: “Non ho prove ma qualcosa è successo, nessuno aspettava questi numeri. Fino all’ultimo, né a noi né ai coreani risultavano numeri di questa portata, quindi anche sull’ultimo miglio qualcosa deve essere successo. Non critico, non accuso, non ho prove, ma la deriva mercantile riguarda i Governi, riguarda anche gli individui talvolta. Se questo è quello che sceglie, a stragrande maggioranza, la comunità internazionale, significa che la scelta va al metodo transazionale, non transnazionale. Vale il principio dell’interesse immediato, vale il principio della deriva mercantile. E’ pericoloso, oggi l’Expo, prima i mondiali di calcio, poi chissà le Olimpiadi… non vorrei che si arrivasse alla compravendita dei seggi in consiglio di sicurezza, perché se questa è la deriva io credo che l’Italia non ci debba stare. Divisioni in Europa non fanno bene, bisogna trarre lezione. Credo che se vogliamo veramente che l’Unione Europea abbia un ruolo e un profilo nel mondo, qualcuno debba trarre una lezione molto profonda dalle divisioni alle quali abbiamo assistito fra i paesi europei. E’ l’Europa, soprattutto con i suoi stati membri, ad uscire sconfitta.”
A conclusione del suo intervento, ha aggiunto: “Il voto della Francia a favore di Riad è stato sempre presente in tutto il periodo di avvicinamento al voto di oggi.”