Dopo la pausa per la Nazionale azzurra di Roberto Mancini che si fa trafiggere a Napoli dall’Inghilterra e risolve la pratica contro la formazione di Malta per Euro 2024, il campionato di serie A torna in campo con tanti interrogativi e i primi pettegolezzi per quanto concerne alcune panchine, soprattutto con Antonio Conte nuovamente accostato alla Juventus o sulla sponda Inter-Milan.
Gli azzurri di Luciano Spalletti premiato con la d’oro “Enzo Bearzot” come miglior allenatore continua ad essere una squadra inarrestabile, incredibile, elettrizzante: non ci sono altre parole per descrivere la stagione del Napoli fino a questo momento.
Un percorso da record quello dei partenopei che, al comando della Serie A TIM, viaggiano spediti verso la conquista del terzo Scudetto, che manca in casa azzurra dal 1990.
Attualmente il distacco dalla seconda classificata, la Lazio di Sarri, è di ben 19 punti, 21 dall’Inter di Inzaghi al terzo posto, un vantaggio che aumenta di giornata in giornata e di vittoria in vittoria: l’ultima arrivata proprio lo scorso 19 marzo in casa del Torino per 4-0: a segno i soliti, magnifici due, Osimhen (autore di una doppietta) e Kvaratskhelia. A chiudere le marcature anche Ndombelé, che mette la firma sul tabellino al minuto 68.
Da inizio stagione la capolista ha conquistato ben 23 successi, 2 pareggi (contro Lecce e Fiorentina) e solo 2 sconfitte (contro Lazio e Inter). Da agosto ad oggi, quindi, sono state solo quattro le squadre che sono riuscite a rallentare la corsa dei campani, senza però fermare una fuga che sembra ormai inarrestabile. La situazione, tra l’altro, si conferma anche in Champions League, con i partenopei davvero super anche in Europa.
Il Napoli ha mantenuto infatti un ritmo vertiginoso, a partire dalla fase a gironi, dove ha regalato spettacolo a tutti i tifosi appassionati di grande calcio: una vera e propria corazzata in grado di superare tutte le aspettative, dal 4-1 contro il Liverpool all’andata, fino al 6-1 rifilato all’Ajax. Primo posto nel girone e qualificazione agli Ottavi dove ha saputo dimostrare, ancora una volta, tutta la sua grandezza e cinismo anche contro l’Eintracht Francoforte.
Ora, strappato il pass per i Quarti di Finale, il Napoli incontrerà il Milan con un derby di Champions tutto italiano il 12 aprile alle 21.00 a San Siro (andata) e il 18 aprile, stesso orario, allo stadio Diego Armando Maradona. Prima però, le due formazioni si incroceranno in Serie A TIM nel match di ritorno della 28° giornata, il 2 aprile alle 20.45, dove l’atmosfera sarà di certo caldissima e gli uomini di Stefano Pioli dovranno fare il possibile per riuscire a fermare una vera e propria macchina da goal.
Il Napoli se mantenesse il vantaggio attuale di 19 punti dopo la 32esima giornata, potrebbe essere il 29 aprile la data storia dello scudetto, quando il Napoli ospiterà la Salernitana. Se invece riuscisse ad allungare ulteriormente il distacco a 22 punti, la vittoria matematica potrebbe scattare alla 31esima giornata (23 aprile), quando gli azzurri giocheranno sul campo della Juventus, all’Allianz Stadium.
La Lazio reduce della doppietta nei derby stagionali, vincendo la sfida all’Olimpico con lo stesso risultato dell’andata sarà ospitato da un Monza mai domo, che è del tutto fuori dalla zona retrocessione. Allora aveva deciso una rete di Felipe Anderson, nel ritorno la firma sulla vittoria biancoceleste la mette Zaccagni, superando Rui Patricio con un preciso rasoterra. La Roma di Mourinho dunque dovrà mordere di più per ottenere il passaggio in Champions.
La Juventus fa sue le due sfide stagionali con l`Inter senza subire gol per la prima volta dal 1976/1977. La partita del Meazza è stata decisa da Kostic al 23` con un preciso diagonale rasoterra. La quarta vittoria di fila porta la Juventus a 41 punti, a -7 dal quarto posto viaggiando con la penalizzazione, mentre l`Inter resta in terza posizione con 50 ed è pronta ad ospitare la Fiorentina di Italiano dopo il successo sul Lecce. Gara non facile per i neroazzurri dopo il buon momento dei viola.
La 28^ giornata inoltre offre altri incontri significativi per la zona Europea, con due retrocessioni ormai certe quelle di Cremonese e Sampdoria, mentre per l’Hellas Verona ci sono ancora esili speranze di raggiungere lo Spezia che comunque vanta cinque lunghezze di vantaggio.
Cremonese – Atalanta, Inter-Fiorentina, Juventus – Hellas Verona, Bologna-Udinese, Monza-Lazio, Spezia-Salernitana, Roma-Sampdoria, Napoli-Milan, Empoli-Lecce, Sassuolo-Torino.
Il Direttore responsabile Simone Tripodi – Foto Lapresse
