La segretaria al Tesoro Janet Yellen lancia un monito sull’inflazione, definita inaccettabile mentre la Banca mondiale taglia le sue stime di crescita. Il Pil dovrebbe crollare dal 5,7% nel 2021 al 2,9% nel 2022. “La guerra in Ucraina, i lockdown in Cina, le interruzioni della catena di approvvigionamento e il rischio di stagflazione stanno martellando la crescita. Per molti paesi sarà difficile evitare la recessione“, ha affermato il presidente della Banca mondiale, David Malpass.
Wall Street annulla i guadagni mentre le borse europee chiudono in calo: Milano -0,81%, Parigi -0,74%, Francoforte -0,66% Londra -0,12%.
Torna a salire il petrolio, col Brent a 120 dollari al barile, mentre si attenua la tensione sugli spread: 210 il differenziale di rendimento coi Bund tedeschi, al 3,40% il tasso sui decennali. A Piazza Affari brilla solo Leonardo, che sale di oltre il 3% mentre scivola Telecom – 3,11%.
A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica