Due punti in due gare per Davide Nicola, neo tecnico del traballante Toro fermato all’Olimpico sull’1-1 dalla Fiorentina, che resta in piedi in nove nel primo anticipo della ventesima giornata.
Sintesi della partita
Viola più intraprendenti e subito vicinissimi al vantaggio (10’): si stampa sul palo la conclusione di Vlahovic, servito in profondità da Ribery. Altra chance al 21’: insidioso cross basso di Venuti e fondamentale chiusura di Buongiorno sul serbo Vlahovic, pronto a colpire. Dopo una mezz’ora troppo attendista, arriva la risposta granata: Dragowski ferma in uscita Lukic prima di travolgerlo (proteste per un possibile rigore, ma l’arbitro Di Bello lascia proseguire), al 39’ sponda di Belotti per Zaza e botta di sinistro che finisce sulla traversa. Un legno a testa e gara sostanzialmente equilibrata.
Ripresa. Annullato al 48’ col Var lo 0-1 di Vlahovic, in fuorigioco millimetrico, due minuti dopo pericoloso Lyanco di testa da distanza ravvicinata. Esce non di molto il tiro di Belotti dal limite (56’), al 61’ ospiti in dieci: Castrovilli prima ammonito e poi espulso per fallo su Lukic lanciato a rete e steso di un soffio fuori area (Di Bello controlla il punto di caduta al Var, confermata punizione dal limite), ci prova il ‘Gallo’ Belotti ma la palla sibila vicino al palo. Malgrado l’inferiorità numerica, al 67’ la Fiorentina passa: strepitoso duetto fra Ribery e Bonaventura, con doppio scambio fra i due e con il francese che aggira Sirigu e deposita nel sacco da posizione decentrata.
Azione da applausi. A ruota (71’), una reazione ingenua e scomposta di Milenkovic, (ruvido testa a testa con Belotti e cartellino rosso) lascia addirittura i viola in nove. La squadra di Prandelli si arrocca, il Toro preme e alla fine pareggia: la fortuna non aiuta Singo, che centra la seconda traversa (79’), all’88’ Belotti timbra l’1-1 in spaccata su cross di Verdi. Sette minuti di recupero ma il risultato non cambia più.
Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Lapresse
