In Iraq, è avvenuto un nuovo massacro dell’Isis: 232 civili, in gran parte ex membri della polizia o delle forze di sicurezza di Baghdad sono stati trucidati nel corso degli ultimi tre giorni.
La strage si è consumata nel villaggio di Hammam al-Alil, sobborgo 9 chilometri a sudest di Mosul. A comunicare la tremenda notizia è stato il presidente della commissione diritti umani del Parlamento iracheno, Abdulrahim Shamari.
Intanto, due ragazzi di soli quindici anni hanno attaccato e ucciso un miliziano dell’Isis a Mosul: a dare la notizia sono stati i media iracheni. I due giovani si sono chiusi all’interno di un edificio in un complesso residenziale. Decine di jihadisti hanno circondato la zona.
Si sarebbe così innescato un violentissimo scontro a fuoco. Testimoni riferiscono di nuvole di fumo. Non si sa cosa sia accaduto ai due giovani. Secondo fonti concordanti contattate dall’ANSA, già da diversi giorni a Mosul e in molti villaggi è entrato in azione un movimento di resistenza popolare.
