Tornare sul palcoscenico europeo, dopo 26 anni d’attesa e dopo una stagione, la scorsa, in cui il traguardo è stato meritatamente raggiunto con sudore, sacrifici e bel gioco.
Questa è la situazione dell’Atalanta, per la quale l’Europa League è solo un bellissimo sogno da cui destarsi il più tardi possibile.
La squadra di Gasperini, come era intuibile, è capitata in un girone di ferro, il più ostico di tutti con avversari di prestigio e blasone europeo come Everton e Lione e con sorprese come Apollon .
L’esordio in particolare, contro gli inglesi di Wayne Rooney, al Mapei Stadium di Sassuolo rappresenta una sfida davvero affascinante. Gasperini se la vuole giocare e cercherà il modo di non far intimorire i suoi calciatori di fronte ad un avversario forte, ma battibile se colpito con le giuste armi.
E’ vero, l’Atalanta non è più la stessa squadra dello scorso anno, molti ottimi giocatori come Conti e Kessiè, ma non solo, se ne sono andati. Ne sono arrivati altri, alcuni giovani scommesse, altre certezze come il papu Gomez(da cui l’Atalanta si aspetta moltissimo) in un mix classico della famiglia proprietaria della squadra.
Gasperini però ha più di questo. Ha un gruppo solido e cementato, che rema dalla stessa parte, pronto a gettare il cuore oltre l’ostacolo, il sudore e il sangue per vincere contro un avversario superiore sulla carta.
Dovesse andare male, pace all’anima, guai a drammatizzare, purchè i nerazzurri diano tutto in campo, ma per questo aspetto, con un allenatore esigente come il Gasp, si può stare tranquilli.
Dall’altra parte un Everton che vuole certamente vincere e per questo non risparmia i suoi big, come Stekelmburg( vecchia conoscenza del calcio italiano), Vlasic e soprattutto Rooney, capitano e giocatore più forte che abbia mai giocato in questa squadra.
Ecco quindi le probabili formazioni:
Atalanta: 3-4-1-2
Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Kurtic, Petagna,Gomez.
All: Gasperini
Everton: 4-2-3-1
Stekelemburg; Martina; Jagielka, Holgate, Baines; Gueye, Davies; Mirallas, Vlasic, Calvert-Lewin; Rooney.
All:Koeman
Arbitro:Bezborodov.
A cura di Giacomo Biondi
